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IN 3MILA ALLA GARA NOTTURNA DI CICLISMO

IN 3MILA ALLA GARA NOTTURNA DI CICLISMO

Grande successo per la Notturna di ciclismo a San Donà di Piave che ha attirato, secondo le stime della Polizia Locale, oltre 3mila persone.

La gara, organizzata da Federciclismo Venezia, in collaborazione con l’Unione Ciclismo Bersaglieri del Piave, è stata dedicata alla memoria di Cochi Boni, indimenticato barista, nonché consigliere comunale e assessore, storico organizzatore di gare.

Alla gara hanno partecipato 70 corridori, tutti della categoria under 23, che hanno ripagato il pubblico con una gara entusiasmante, condotta alla velocità media di oltre 48 km orari. Ad aggiudicarsi il primo posto è stato Andrea Vendrame, che ha percorso i 96 km e 750 metri del tracciato, racchiuso tra il centro e l’argine, in appena 2 ore e 59 secondi, con sei secondi di vantaggio sul secondo. La classifica a punti, basata sui passaggi intermedi, vede invece lo sloveno Gasper Katrasnik. «La gara è riuscita perfettamente – esulta Piero Bonato di Federciclismo – abbiamo ricevuto i complimenti della giuria per la messa in sicurezza del percorso e il buon presidio agli incroci e nei punti sensibili».

«È stata una bella serata che conferma come le manifestazioni sportive non siano né del Sindaco né degli organizzatori: appartengono alla città e ai cittadini – commenta il Sindaco Andrea Cereser – Essere riusciti a offrire alla città, anche in questo periodo di ristrettezze economiche, la manifestazione notturna è stata una bella sfida, vinta con successo. Se ci fosse arrivata una proposta “sostenibile” da parte di UC Basso Piave, l’avremmo certamente valutata e appoggiata. Non ci è arrivato nulla di ciò, se non una richiesta assolutamente sproporzionata. Mi rendo conto – aggiunge Cereser – che chi è stato nel tempo abituato a organizzare manifestazioni confidando in importanti aiuti pubblici non riesca ad accettare che ormai viviamo in un altro mondo, dove ci vuole la volontà e la capacità di organizzare eventi in altro modo, con la caratteristica, appunto, della sostenibilità».

«Ringrazio i volontari, il personale comunale e tutti quanti si sono impegnati – aggiunge il Vicesindaco Luigi Trevisiol – permettendo di realizzare a un costo prossimo allo zero una manifestazione di alto livello. Poi le persone passano, l’importante è che la Notturna resti».

 

Commenti (1)

  • Moreno Argentin

    Premetto che non sono contrario a nuove manifestazioni ciclistiche, ma non posso tollerare le bugie e le falsità che il sindaco Cereser e il signor Trevisiol vogliono far credere e far digerire ai cittadini Sandonatesi con dei semplici comunicati stampa da un addetto stampa pagato con soldi dei cittadini che ha vinto un finto concorso (era l’addetto stampa del sindaco prima della sua elezione, chissà come avrà fatto a vincere ) in barba a centinaia di giovani che credevano ad una occupazione, ma usato ad uso e consumo dal sindaco e dal vice sindaco, come faceva Mussolini per la sua propaganda.
    I numeri che hanno diramato li possono mettere al lotto, oramai a queste balle nessuno ci casca più, chi era presente sa quante persone c’erano. Il livello di organizzazione mostrato nell’evento voluto ed organizzato con la regia dal sindaco e del suo vice Trevisiol la sera del 23 luglio non si vedeva una qualità così scarsa da almeno 30 anni in una corsa ciclistica, facendo così hanno esposto la città a delle critiche meritate da parte degli ospiti appassionati di ciclismo. I corridori sono stati esposti volutamente a dei rischi personali inconcepibili nel 2015; transenne non regolamentari, non fissate per terra e montate sopra ai marciapiedi, palchetto speaker sprovvisto di relazione statica, scarsa illuminazione in tutto il percorso, gente che attraversava la strada senza nessun controllo, fotofinish che mancava, autisti delle auto e delle scorte tecniche sprovvisti di autorizzazioni, audio che non arrivava oltre 10 metri dall’arrivo, si è voluto organizzare una corsa da fuori legge. Continuare a raccontare falsità da parte del sindaco e dal vice sindaco che vogliono far credere che con pochi soldi si organizzano le stesse corse che l’uc baso piave ha fatto fino ad ora , vuol dire essere intellettualmente disonesti fuori e dentro l’animo e non idonei a governare una città è ora che i cittadini si sveglino, erano presenti solo 6 squadre che hanno fatto partecipare anche 15 corridori per squadra per raggiungere un numero di 65 partenti dove solo gli under 23 potevano partecipare.
    Vorrei ricordare al sindaco e al Trevisiol che il primo esempio di sostenibilità economica dovrebbe arrivare da loro, riducendosi o addirittura togliendosi lo stipendio se veramente ci sono delle restrizioni, invece di improvvisarsi organizzatori esponendo i corridori a dei seri pericoli personali, dovrebbero spiegare ai cittadini cosa hanno fatto di utile per la gente fino ad ora, dovrebbero spiegare perchè l’altra sera in consiglio comunale hanno alzato tutte le tasse di loro competenza, perchè non spiegate che prossimamente tutti i cittadini pagheranno di più i servizi o lo devono fare per mantenere i loro privilegi e le posizioni personali oramai non più sostenibili per nessuna amministrazione.
    Moreno Argentin

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