INFORMAZIONE PREVENTIVA SULLE ZANZARE ANCHE NELLE SCUOLE
La nuova strategia del Dipartimento di Prevenzione per combattere le zanzare coinvolge anche i bambini. Diffuse nel nostro territorio soprattutto la zanzara comune e la zanzara tigre, le quali pungono durante tutto l’arco della giornata in momenti diversi.
In questi giorni il Dipartimento di Prevenzione ha avviato la distribuzione di decine di migliaia di opuscoli a 10 istituti comprensivi del Veneto orientale. “Contro le zanzare non sempre è sufficiente utilizzare l’insetticida – spiega il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Luigi Nicolardi – . Parallelamente alle attività di disinfestazione curate dai Comuni è fondamentale informare la popolazione sulle semplici azioni volte a ridurre il moltiplicarsi di questi insetti. Pertanto abbiamo deciso di coinvolgere i ragazzi in età scolastica chiedendo alle direzioni degli istituti comprensivi di distribuire opuscoli informativi mediante gli insegnanti”. In questo modo sono gli stessi giovani studenti a farsi portatori di prevenzione e ad informare le rispettive famiglie sulle pratiche quotidiane da adottare per evitare il moltiplicarsi di zanzare che, oltre a provocare fastidiosissime punture, sono portatrici di malattie infettive, ad iniziare dal virus West Nile.
I cittadini possono difendersi mettendo in pratica alcune semplici pratiche: mettere al riparo dalla pioggia tutto ciò che può raccogliere acqua; trattare i tombini con pastiglie di insetticida nel periodo tra aprile e settembre; introdurre pesci in vasche e fontane; chiudere con coperchi o con teli di plastica i bidoni e i recipienti che possono essere spostati; eliminare sottovasi o ricordarsi di svuotarli settimanalmente; controllare periodicamente il giardino ed eliminare eventuali raccolte d’acqua. In casa usare le zanzariere, se si soggiorna all’aperto usare repellenti cutanei seguendo le indicazioni di utilizzo riportate sulle confezioni, proteggersi con repellenti ambientali come zampironi, lanterne e altro.
