LINEA DURA DI JESOLO PER I LAVORI DI TORRE AQUILEIA E PIAZZA MAZZINI: “BASTA DEROGHE” Reviewed by on . Rating: 0

LINEA DURA DI JESOLO PER I LAVORI DI TORRE AQUILEIA E PIAZZA MAZZINI: “BASTA DEROGHE”

LINEA DURA DI JESOLO PER I LAVORI DI TORRE AQUILEIA E PIAZZA MAZZINI: “BASTA DEROGHE”

Il Comune di Jesolo adotta una linea dura contro l’impresa che ha realizzato i lavori del PIRUEA Torre Aquileia.
«Abbiamo deciso, di comune accordo con la Giunta, di procedere in questo senso per inadempienza della ditta appaltatrice dei lavori che non ha rispettato i tempi e lo svolgimento dei lavori come assicurato da contratto spiega l’assessore all’urbanistica Otello Bergamo – La società Compagnia Sviluppo Immobiliare, è inadempiente relativamente alle opere di rifacimento della pavimentazione stradale».

I lavori, connessi con il rifacimento della piazza e di Via Aleardi, erano stati decisi dalla giunta in carica in quegli anni. Ma la nuova  pavimentazione ha dato tutta una serie di problematiche che nel periodo delle piogge davano grossi problemi. Un collaudo è stato fatto per le altre opere realizzate secondo progetto e secondo i tempi mentre erano stati messe come prescrizioni la sistemazione delle parti carrabili che non sono mai state fatte secondo quanto previsto ed escluse dai lavori.
Pertanto il Comune jesolano ha deciso di procedere alla escussione della polizza fidejussoria accesa dalla ditta Compagnia Sviluppo Immobiliare srl con la compagnia Unipol per un ammontare di 300 mila euro accesa il 23 gennaio del 2009.

La Compagnia Sviluppo Immobiliare, di fronte all’ennesimo sollecito da parte dell’amministrazione, aveva proposto l’asfaltatura totale al posto della posa di nuove pietre; una soluzione più funzionale approvata anche dal Comune ma che non è mai stata eseguita. «La ditta Compagnia Sviluppo Immobiliare ha diffidato Unipol a liberare la somma di 300mila euro sottoscritta ad inizio lavori proponendo di liberare solo la somma di 28mila euro che, secondo la ditta, corrisponderebbe all’entità dei lavori non ancora svolti aggiunge l’assessore Bergamo -. Il Comune insiste per vedere liberata, invece, l’intera somma sottoscritta a vincolo dell’esecuzione completa dei lavori come previsto da contratto. Questo servirà da monito a coloro i quali non completano i lavori secondo programma, con il Sindaco e la giunta abbiamo deciso questa soluzione.  E ci tengo a sottolineare che il Comune non ha MAI speso un euro per sistemare le opere è per questo che abbiamo deciso di escutere la polizza a garanzia di tutti devono essere mantenuti gli impegni delle ditte, non ci sobbarchiamo errori di altri».

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