FORCOLIN: “ZOTTIS PENSI A PROPORRE UNA SEDE CONCRETA PER L’OSPEDALE UNICO INVECE DI CRITICARE”

Il sindaco di Musile Gianluca Forcolin replica a Francesca Zottis sul voto di Padrin riguardo le schede ospedaliere:

“La miopia politica dell’assessore Zottis si è vista in tutta la sua pienezza nella questione della richiesta del blocco delle schede ospedaliere in attuazione alle disposizioni regionali in materia sanitaria. Crede davvero la Zottis che bastino i comunicati stampi a portare a casa i risultati? Ricordano tutti le dichiarazioni del suo Sindaco quando una volta incontrato il Presidente Zaia aveva orgogliosamente rivendicato il merito di aver fatto bloccare le schede.

Ebbene che si sappia, e che lo sappia la neo candidata alle regionali Francesca Zottis, che decisioni come questa devono venir assunte dal Consiglio Regionale previa approvazione in V Commissione e non solo dal Presidente o dalla Giunta. Il Governatore aveva giustamente approvato una delibera che andava verso questa richiesta motivandola e chiedendo contemporaneamente di scegliere sull’Ospedale Unico, ma non è sufficiente questo atto di indirizzo. Ora in commissione ci sono anche esponenti del Pd, chieda a loro di alzare gli scudi invece di attaccare sempre, senza tener presente le regole del gioco.  E’ infatti altrettanto chiaro che se il blocco vale per un territorio e per una Asl, lo stesso deve valere per tutte le Asl venete; è quindi inutile che l’assessore Zottis se la prenda con il Consigliere Padrin di turno, le regole sono queste e vanno rispettate, in Consiglio Regionale d’altro canto non mi pare che i consiglieri del Pd abbiano fatto le barricate su questo tema, proprio per il profilo di coerenza che l’argomento richiede. Pensi la Zottis invece a proporre una sede concreta per l’Ospedale Unico piuttosto che criticare tutto e tutti. La Regione Veneto sta ancora aspettando chi non vuol decidere e cioè questa sinistra che, ora in campagna elettorale, dopo aver fatto perdere due anni alla conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale, pensa bene anche di attaccare chi ha invece sempre spronato verso una scelta del territorio. Io una proposta l’ho già formulata ed è quella del recupero dell’area della ex caserma Tombolan, area a disposizione del Comune di San Donà, area da riqualificare senza occupazione di suolo, insomma con tutte le caratteristiche per poter intervenire e pianificare la nuova sanità del Veneto Orientale.”