VIOLENZA TRA TIFOSI, CERESER: “NESSUNA GIUSTIFICAZIONE”, I DIRIGENTI DEL SAN DONA’: “CONTROLLEREMO I VIDEO” Reviewed by on . Rating: 0

VIOLENZA TRA TIFOSI, CERESER: “NESSUNA GIUSTIFICAZIONE”, I DIRIGENTI DEL SAN DONA’: “CONTROLLEREMO I VIDEO”

VIOLENZA TRA TIFOSI, CERESER: “NESSUNA GIUSTIFICAZIONE”, I DIRIGENTI DEL SAN DONA’: “CONTROLLEREMO I VIDEO”

L’ultimo, increscioso atto di violenza verificatosi in un impianto sportivo risale a pochi giorni fa. Domenica, infatti, a Teglio Veneto si è disputato l’incontro di semifinale di Coppa Veneto tra il Teglio e il San Donà. Vista l’importanza del match e dato che ad entrambe le squadre serviva un risultato positivo per passare il turno, gli animi sono stati bollenti fin dal calcio d’inizio, con interventi molte volte al limite della sportività da entrambe le parti in campo. In almeno un’occasione, il Direttore di gara è stato costretto a sospendere l’incontro per alcuni minuti.
La situazione di tensione si è però trascinata fino allo scadere del novantesimo, quando a giochi ormai conclusi e con i giocatori sotto la doccia, alcuni tifosi del San Donà, ormai eliminato dalla competizione, avrebbero circondato il Sindaco di Teglio Veneto Andrea Tamai e il consigliere comunale Alessandro Zanon, presenti all’incontro. Uno di essi avrebbe quindi colpito al volto il Primo Cittadino con un pugno. Fortunatamente la situazione si è poi tranquillizzata e lo stesso Sindaco Tamai ha deciso di non sporgere denuncia sull’accaduto, ma solamente di segnalare il fatto alle forze dell’ordine.

Sono arrivate le parole di solidarietà da parte del sindaco di San Donà di Piave Andrea Cereser, che si è mostrato vicino al sindaco Tamai: «Esprimo profondo rincrescimento per i gravissimi episodi avvenuti a margine dell’incontro di calcio tra San Donà e Teglio Veneto e sono vicino, dal punto di vista personale prima ancora che istituzionale, al sindaco Andrea Tamai e al consigliere Alessandro Zanon. Tamai ha dimostrato coraggio nel proprio ruolo di sindaco a differenza dei vigliacchi che lo hanno aggredito in branco. Questa è gente che non c’entra nulla con noi, con San Donà, con i valori dello sport».

«Non c’è alcuna giustificazione per quanto avvenuto. Non ci sono provocazioni che possano giustificare episodi del genere – aggiunge Cereser – Invito il San Donà Calcio a una profonda riflessione su quanto avvenuto, a scusarsi con l’altra società calcistica, e a prendere le distanze da queste persone, anche perché non è la prima volta che si macchiano di episodi di delinquenza che, a questo punto, vanno fermati».

Lascia un Commento

2021 Piavetv ©

Scroll to top