PROFUGHI A JESOLO, DE ZOTTI: “IL SINDACO CHIARISCA LA POSIZIONE; TROPPE PERSONE E POCHE FORZE DELL’ORDINE”

Accogliamo con preoccupazione le notizie di oggi che parlano di un possibile arrivo di profughi alla Croce Rossa di Jesolo. Noi manteniamo la consueta posizione e ci opponiamo a questa ipotesi, in contrasto con l’atto di indirizzo del Consiglio comunale di Jesolo che già qualche anno fa identificava la struttura di via Levantina come un centro formativo e non di accoglienza. C’è poi da rilevare come l’ormai cronico problema di uomini delle forze dell’ordine a Jesolo rende ancor più complicato il controllo di un territorio dove si ipotizza di ospitare più di cento profughi. Le notizie dalla Libia complicano il quadro e, inoltre, abbiamo notizia che a Gorizia nel centro di accoglienza sono sempre più le persone che vengono respinte dagli altri paesi europei perchè prive dello status di profugo o rifugiato.

Resta ora da capire quanti sono i “dublinati” presenti nella struttura attualmente. Ricordiamo che due anni fa, quando anche noi contestammo il progetto Icaro con la partecipazione del Comune di Jesolo, si parlava di massimo 45 persone ospitabili. Ora sembra che ce ne siamo molte di più: il Sindaco chiarisca e se così fosse lo invitiamo a togliere la collaborazione del Comune su questo progetto.”