SAN DONA’ E’ LA MONTECARLO VENEZIANA, CON LA PRESSIONE FISCALE PIU’ BASSA DELLA PROVINCIA

San Donà di Piave è la nuova Montecarlo veneziana.
Il Comune sandonatese si ritrova infatti al primo posto tra i Comuni con la più bassa pressione fiscale nella provincia di Venezia. Si trova, inoltre, in ottava posizione tra i Comuni del Veneto, assieme a sei Comuni veronesi (al primo posto c’è Bovolone) e tre Comuni trevigiani.

E’ questo il risultato di uno studio di Confartigianato Veneto, il quale ha premiato la città sandonatese soprattutto per il suo impegno nei confronti della TASI, la tassa sugli immobili recentemente introdotta.
«Sono state apprezzate le scelte di limitare le aliquote al 2,3 per mille contro il 3,3 per mille massimo previsto, di introdurre una detrazione di 40 euro per l’abitazione principale e di 20 euro per ciascun figlio e di equiparare alla prima abitazione delle seconde case date in comodato a figli o genitori – commenta l’assessore Valter Menazza – Inoltre San Donà rientra in quel 10 per cento di Comuni italiani che ha deliberato le aliquote dell’imposta in tempo, evitando ai cittadini di tornare agli sportelli una volta in più».

Anche le tariffe medie del servizio idrico e fognario, assieme agli oneri dell’urbanizzazione, risultano essere i più convenienti. «In questo caso è stata significativa la conversione di oltre 200mila metri quadrati di aree edificabili in zone agricole o verde privato, la più importante in Italia – osserva Menazza – il Comune ha rinunciato a circa 200mila euro a vantaggio dei cittadini, per un risparmio complessivo, in termini di consumo del suolo, di quasi 25mila metri cubi di cemento».