FORCOLIN: “AGRIVILLAGE E’ UNA POLEMICA STERILE; SI TRATTA SOLO DI UNA GRANDE OPPORTUNITA’”

In seguito alle dichiarazioni del Circolo musilense del Pd, nelle quali si esprimeva soddisfazione per la decisione del sindaco Forcolin di chiarire la questione Agrivillage, lo stesso sindaco ha ribattuto duramente.
L’investitore deve ancora presentare il progetto, precisa Forcolin, pertanto questa risulta irreperibile non per volontà di omissione, ma proprio per via della sua inesistenza; un’inesistenza lecita, dato che la scadenza è prevista per marzo.
“Agrivillage è una grande opportunità per il territorio”, conclude così il sindaco, non senza una stoccata a chi alimenta polemiche al posto di dare il proprio supporto.

Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni del sindaco Forcolin sulla questione Agrivillage:

“Alle esternazioni espresse dal Pd Musilense mi verrebbe da rispondere in modo poco diplomatico e non consono al mio ruolo di Sindaco, ma sicuramente più efficaci dal punto di vista della chiarezza e dei significati per chi ci legge. Cerco in questo momento di pensare fino a dieci prima di esprimere alcuni concetti.
Con l’investitore è stato sottoscritto un accordo di pianificazione e di indirizzo sulle questioni da affrontare nei prossimi mesi, concordando che lo stesso investitore dovrà presentare i progetti entro il mese di marzo p.v., pertanto non saprei cosa mostrare oggi a categorie, imprenditori ed associazioni, se non delle indicazioni che potrebbero essere anche lacunose o incomplete. Pertanto il Consiglio Comunale dovrà esprimersi non appena avuti i progetti e intanto ho avuto la disponibilità del soggetto investitore ad incontrare l’intero gruppo consigliare per esplicitare questo progetto e rispondere ad alcune domande degli stessi consiglieri. Successivamente ci sarà spazio per tutti, per capire, per discutere e per approfondire tutte le tematiche di interesse.
Definire poi “il mistero” Agrivillage dimostra la pochezza di chi accusa e soprattutto la volontà principale di distruggere invece che di incoraggiare e di supportare. Il territorio oggi ha una “grande opportunità”, questo è il nome adatto per Agrivillage, e non permetterò che la politica del tanto peggio tanto meglio, regni a Musile solo come metodo disfattista, tipico di chi accusa. Questi consiglieri della sinistra Musilense, sonoramente bocciati alle urne dai cittadini imparino a lavorare per e non contro e avranno sicuramente il mio plauso, ma non posso tollerare che per ordini di scuderia e di segreteria si debba sempre remare contro, anche in questo caso dove sono in ballo 700 posti di lavoro, investimenti, infrastrutture, economia e risorse per tutto il territorio. Non mi sposterò di un millimetro per dar spazio a polemiche sterili, inutili e soprattutto dannose per questo territorio.”