FORCOLIN AL PD: “AGRIVILLAGE GIA’ CHIARITO; MUSILE E SAN DONA’ UNITE SONO SOLO UN’OPPORTUNITA’” Reviewed by on . Rating: 0

FORCOLIN AL PD: “AGRIVILLAGE GIA’ CHIARITO; MUSILE E SAN DONA’ UNITE SONO SOLO UN’OPPORTUNITA’”

FORCOLIN AL PD: “AGRIVILLAGE GIA’ CHIARITO; MUSILE E SAN DONA’ UNITE SONO SOLO UN’OPPORTUNITA’”

Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni del sindaco di Musile Gianluca Forcolin in risposta al Circolo Pd di Musile.

“Come sempre il Pd musilense dimostra di avere poche idee e ben confuse, riguardo alla transazione firmata con il Bisiol  dove si è chiuso un contenzioso che durava da dieci anni e come sempre accade quando si sottoscrive un atto di questa portata le parti rinunciano a qualche pretesa, altrimenti non si chiamerebbe “transazione”. Detto questo, l’Amministrazione non ha perso un solo centesimo delle spese sostenute per conto del Bisiol, che ha pagato in toto, quanto dovuto anche perché su queste vicende il Sindaco ha firmato un documento confrontandosi preliminarmente con la struttura comunale e con quella legale di parte. Spiace invece constatare che mentre il sottoscritto chiude vicende annose come quella del Bisiol, iniziate proprio con la giunta di sinistra nel 2005, per aprire ad una opportunità storica per Musile, quale è Agrivillage, il Pd Musilense non perde occasione per polemizzare senza voler guardare ad un contesto futuro davvero interessante. Spiace inoltre che a polemizzare sia quello stesso Pd che dice solo a parole di aver a cuore i lavoratori, l’economia e la crescita di questo territorio, salvo poi boicottare questa opportunità colossale di portare 700 posti di lavoro nell’intero Basso Piave, appalti per le nostre imprese per oltre 60 milioni di euro ed oneri di urbanizzazione per il Comune che arrivano come oro colato in un momento così difficile per l’ente locale e che si tradurranno in servizi, viabilità ed infrastrutture che cambieranno il volto di Musile. Prendo atto che mentre sottoscritto lavora con coraggio, sul territorio, incontrando l’Associazione Imprenditori per Musile, le categorie produttive ed i soggetti interessati all’investimento, Capiotto ed il Pd preferiscono la polemica sterile solo per il fatto di non aver condotto loro questa importante sfida ed opportunità e per questo dovranno risponderne ai cittadini.

Quella di una possibile mia candidatura alle prossime amministrative di San Donà di Piave non è per nulla una sparata del Sindaco di Musile come è stata definita invece dal Pd musilense, ma una reale possibilità visto che molti temi di attualità politica coinvolgono sempre più spesso un territorio che non è più rappresentato da un singolo campanile, ma da una realtà più ampia ed omogenea della quale occuparsi. L’esempio dell’ospedale unico è solo il più recente ma come non preoccuparsi del futuro del nostro territorio per quanto riguarda la nascitura Città Metropolitana, per non parlare del sistema giustizia con la soppressione della sede staccata del Tribunale, oppure di questioni attinenti la nostra sicurezza e l’invasione massiccia ed incontrollata di cittadini extracomunitari. La sinistra sventola da 20 anni la questione della ormai famosa Città del Piave, ma non ricordo una sola convenzione, un solo accordo che preveda una sola unione di servizi tra i comuni bagnati dal Piave negli ultimi due anni, cioè da quando San Donà è amministrata dalla sinistra.

Almeno negli anni passati si è agito con la Polizia Locale per recuperare servizi e risorse, ora tutto tace; è anche questa colpa della Lega? Ormai sono abituato a fare il parafulmini ma almeno credo di esporre e di mettere la faccia su temi che invece altri preferiscono tacere, oppure metterla si, ma sotto la sabbia. Musile e San Donà assieme possono davvero rappresentare una opportunità per questo territorio in vista delle sfide sopra citate e chiunque vorrà partecipare alla costruzione di questo lavoro, sarà il benvenuto.”

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