LA NEVE DI FEBBRAIO SALVERÀ TURISMO E AGRICOLTURA
Se il 2014 è stato l’anno più caldo della storia, il febbraio nevoso che ci aspetta nel 2015 potrebbe risolvere molti dei problemi.
Non solo le settimane bianche non sono più a rischio, e quindi l’intero sistema turistico montano; nevicate maggiori significano anche più probabilità di ripristino delle falde acquifere, con un impatto positivo sull’agricoltura e sull’ecosistema lacustre.
L’estate molto fresca combinata con un caldo anomalo durante l’inverno, hanno già avuto pesanti effetti sui raccolti Made in Italy, con tagli dal 35% dell’ olio di oliva italiano, al 15% per il vino, arrivando fino al 50% per il miele, mentre il raccolto di castagne è stato da minimo storico.