“OPPORTUNITA’ PER LA CITTA’”, DICHIARA IL PRESIDENTE DELLA CASA DI RIPOSO CARLO PATERA
«L’amministrazione Comunale di San Donà di Piave e la Casa di Riposo Monumento ai Caduti colgono una grande opportunità per la popolazione della città e dei centri vicini – così il presidente della Casa di Riposo Carlo Patera – Il seguito della delibera comunale del 22 dicembre con cui il Consiglio Comunale ha approvato, in maniera unanime, un progetto di sviluppo dei servizi socio-sanitari ha un secondo atto nella firma dell’accordo tra i due Enti per l’acquisto, da parte della casa di riposo monumento ai caduti, di un terreno, in via Calnova, ceduto dal comune, dove saranno costruite la nuova RSA (prevista dal piano socio sanitario, 120 posti) e un centro diurno per l’accoglienza di persone affette da demenza».
«In realtà si tratta del primo anello di un programma molto più importante e ambizioso che ha come fine lo sviluppo, di concerto con l’Asl 10 del Veneto Orientale, di un modello di assistenza socio-sanitaria integrata nel territorio attraverso la creazione di vari servizi intermedi (centri diurni, centri di residenzialità per autosufficienti, ospedale di comunità, Medicina di gruppo Integrata, etc) – aggiunge Patera – Fortemente voluto dal Sindaco Andrea Cereser, dall’Assessore ai Servizi Sociali di San Donà di Piave Cinzia Murer che si erano ripetutamente confrontati con il Cda della casa di riposo, questo progetto fa si che nei prossimi anni la gestione dei servizi, saranno organizzati da un Ente pubblico».
«In questo la Casa di Riposo, grazie alla sua decennale esperienza, potrà offrire quella marcia in più necessaria. L’impegno del personale di tutti e due gli Enti ma anche degli organismi politici (un grazie alla Dott.ssa Canever vice presidente della Casa di Riposo che grazie alla sua esperienza quale Segretario Comunale di Caorle, ha permesso di preparare rapidamente tutti gli atti) é stato notevole e il Sindaco ed il presidente della Casa di Riposo oggi, molto soddisfatti, hanno sorriso nel vedere la “prima pietra” – aggiunge il presidente – Ci sarà molto da lavorare per tutti ma, proprio per questo motivo si creerà un tavolo di coordinamento tra tutte le parti interessate per sviluppare tutte le sinergie possibili, interne ed esterne agli Enti coinvolti per creare qualcosa di nuovo nel panorama socio assistenziale, fermo da troppi anni».
«Questo permetterà al personale dipendente della Casa di Riposo di lavorare più serenamente – è la conclusione – ma anche in futuro di creare nuovi posti di lavoro, urgenza più volte ribadita dal sindaco Cereser.”
