IN ATTESA DELLA NORMATIVA ITALIANA, ECCO LE INDICAZIONI PER L’ELENCO DI ALLERGENI NEI CIBI
Le indicazioni sull’etichettatura dei prodotti alimentari non arriveranno dallo Stato italiano fino a metà gennaio.
Dato che le normative europee sono state già emanate, in attesa di quelle italiane Confartigianato invita ad attenersi a precise indicazioni, per evitare di incorrere in pesanti sanzioni.
Confartigianato ha ribadito e confermato, al Tavolo Ministeriale, la necessità di mantenere il cartello unico per i prodotti di pasticceria, panificazione, gelateria e gastronomia, come etichettatura definitiva per la presenza degli allergeni.
In attesa, però, queste sono le indicative migliori da seguire.
Per le attività di vendita, quali pasticcerie, gastronomie, ecc., i prodotti non preimballati devono avere un cartello unico costantemente aggiornato, degli ingredienti ed evidenziare con forma o grafia diversa, possibilmente con evidenziatore, l’ingrediente che contiene allergene, anche se in tracce.
Per il settore della ristorazione, l’obbligo dell’informazione è limitato all’indicazione delle sostanze o prodotti allergenici. Nel sito di Confartigianato è possibile scaricare un modello di documento comune, che può essere allegato come pagina aggiuntiva del menù o appeso alla parete del bar. Si può anche affiancare l’informativa a voce, che non potrà mai essere sostitutiva del foglio scritto.
Per ulteriori informazioni : Responsabile categorie Area Alimentare: Ennio Galletti 0421335450.