ESTATE 2014, BILANCIO POSITIVO PER I PPI DELL’ULSS 10: JESOLO, BIBIONE E CAORLE A 47MILA PRESTAZIONI Reviewed by on . Rating: 0

ESTATE 2014, BILANCIO POSITIVO PER I PPI DELL’ULSS 10: JESOLO, BIBIONE E CAORLE A 47MILA PRESTAZIONI

ESTATE 2014, BILANCIO POSITIVO PER I PPI DELL’ULSS 10: JESOLO, BIBIONE E CAORLE A 47MILA PRESTAZIONI

Bilancio positivo per l’ULSS 10, quello dell’estate 2014.

I Punti di Pronto Intervento di Jesolo, Caorle e Bibione hanno registrato un notevole calo nelle segnalazioni dei disservizi. Nell’ambito del progetto “Vacanze in Salute 2014″, i tre PPI sono risultati essere tra i più efficienti.

Per i 4 mesi di stagione turistica l’ULSS 10, come ben noto, diventa la più grande e importante azienda sociosanitaria locale d’Italia, con oltre 16 milioni di presenze sulla riviera; diventa quindi la cartina tornasole dell’efficienza dei PPI italiani: l’emergenza-urgenza ha prodotto circa 47 mila prestazioni e registrato oltre 20 mila accessi nei pronto soccorso di Bibione, Caorle e Jesolo.

L’attività del Dipartimento di Prevenzione è stata il fiore al’occhiello di questa stagione, nell’ambito della sicurezza alimentare e delle zanzare. Solo in questo ultimo ambito il personale dell’Ulss ha eseguito 1705 controlli sulle
attività di disinfestazione nei Comuni, migliorando in generale il sistema di disinfestazione, e probabilmente non è un caso se nel 2014 non è stato registrato alcun ricovero di persone affette da West Nile virus.

Come ogni anno ha riscosso ampi consensi anche l’attività rivolta ai bambini in età pediatrica: l’ambulatorio pediatrico, attivo a luglio e agosto a Jesolo, domeniche incluse, ha effettuato 175 visite con una media di 1,5 visite l’ora. Il PPI di Jesolo si riconferma quindi da anni uno dei punti più importanti per le visite pediatriche di prima emergenza.

Sul fronte prevenzione il progetto Off Limits, che prevede un camper e operatori del Ser. Dall’esterno delle discoteche e dei locali notturni, non è passato inosservato: 11579 i ragazzi contattati durane l’estate dagli educatori, i quali hanno eseguito 1259 test dell’etilometro.

“Abbiamo garantito vacanze in salute a milioni di turisti – spiega il direttore generale Carlo Bramezza -  . A differenza delle altre Aziende sanitarie venete che riducono le attività per il minore flusso di pazienti, questa Ulss ogni estate registra il picco massimo di lavoro. Ancora una volta i pronto soccorso hanno prodotto un numero elevatissimo di prestazioni, così come il Dipartimento di Prevenzione e la medicina territoriale. A fronte di un numero generale di prestazioni in crescita le segnalazioni di disservizio sono diminuite e questo conferma che l’organizzazione improntata per l’estate è stata buona e che il personale ha lavorato bene. Ringrazio tutti i collaboratori, le amministrazioni comunali e gli operatori turistici che hanno aiutato l’Azienda a valorizzare le proprie attività”.

 

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