PROROGA DELL’ISOLA PEDONALE, UNA FESTA PER ACCOGLIERE CORSO TRENTIN SENZA MACCHINE Reviewed by on . Rating: 0

PROROGA DELL’ISOLA PEDONALE, UNA FESTA PER ACCOGLIERE CORSO TRENTIN SENZA MACCHINE

PROROGA DELL’ISOLA PEDONALE, UNA FESTA PER ACCOGLIERE CORSO TRENTIN SENZA MACCHINE

L’amministrazione l’aveva promessa e finalmente è arrivata. L’isola pedonale permanente in Corso Silvio Trentin farà il suo debutto venerdì 19 dicembre, e lo farà con una festa.

La Galleria Bortolotto, simbolo della San Donà degli anni Ottanta, si illuminerà dalle ore 19.00, con l’apparizione delle Vetrine d’Autore che già avevano riscosso un discreto successo in Piazza Indipendenza.

E dalle ore 21.00 la nuova isola pedonale si animerà con la musica, tutto in collaborazione con gli esercenti.
Le fioriere a delimitare il tratto tra via Battisti e via del Campanile saranno presenti dalle 8.30. «Soprattutto i primi  giorni  saranno un test importante – spiega l’assessore alla viabilità Francesca Zottis – Ci aspettiamo un periodo di adattamento in quanto gli interventi sul traffico richiedono del tempo per essere capiti e per modificare abitudini e mentalità». A supporto dell’isola pedonale 60 nuovi stalli di sosta, equamente ripartiti tra via Battisti e via 13 Martiri. «Già i tecnici stanno ridisegnando gli attuali parcheggi ma il grosso dei lavori viene svolto nella notte tra oggi e domani per limitare i disagi alla circolazione – aggiunge Zottis – Il cantiere continuerà ancora domani mattina ma nel corso della giornata la situazione dovrebbe tornare alla normalità».

Si pensa già ad un nuovo marketing urbano, comprensivo di nuovo arredo, a completare l’opera già cominciata con i 18 gazebo porti in Corso Trentin.

«Sono molti i cittadini che sostengono la nuova pedonalizzazione. La strada del ricorso al Tar che alcuni vogliono intraprendere è certamente legittima, ma riguarda, a quanto pare, una trentina di commercianti su oltre 200 interessati in varia misura al progetto – aggiunge il sindaco Andrea Cereser – Peraltro i precedenti sono piuttosto sfavorevoli a questo genere di ricorso, anche in realtà più grandi di San Donà quali Roma o Milano. In ogni caso un eventuale procedimento amministrativo può essere un momento per fare chiarezza definitivamente sulla questione».

«Obiettivo della pedonalizzazione è cambiare il modello di questa parte della città: da area divisa da una strada statale a elemento di attrazione – sottolinea il sindaco – per fare del centro un polo dell’innovazione, del commercio, dell’artigianato artistico»

 

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