COMMEMORAZIONE DEI CADUTI NELLE MISSIONI DI PACE, UNA CELEBRAZIONE CON IL BENESTARE DI NAPOLITANO
Un’atmosfera di commozione e ricordo, quella che c’era sabato 16 novembre al Museo Storico Casa del Bersagliere.
La Commemorazione dei Militari caduti a Nassyria è stata una commemorazione dedicata a tutti i caduti nelle missioni estere.
Alle 11.00, onore ai gonfaloni con il saluto delle numerose autorità presenti, con l’alzabandiera e l’inno nazionale cantato da un bambino. Una corona d’allora è stata poi deposta in ricordo, accompagnata dalla lettura di alcune poesie dei soldati.
Il Reggimento dei Lagunari, visto il ricordo del 10 anniversario dalla morte del Caporal Maggiore Matteo Vanzan, ha prestato servizio.
Numerose le letture che hanno avuto luogo durante la celebrazione. Un po’ a riconoscimento del lavoro svolto dal Museo Casa del Bersagliere, e molto per il ricordo dei nostri soldati, vittime all’estero e caduti per la patria.
Una delle lettere riportate porta la firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il quale, ricorda il padrone di casa Franco Vidotto, i militari servono così come servono la patria, portando la pace senza alcun colore politico.
Dice Napolitano, unitamente a Vidotto: “Possa la manifestazione costituire rinnovata occasione per riflettere sull’importanza del contributo offerto dalle nostre Forze Armate anche al di fuori dei confini nazionali, per garantire stabilità e sicurezza nei teatri di crisi”.
