25 NUOVE LICENZE TAXI, LA PROVINCIA DICE NO: “TRASCURATO IL TRAFFICO ACQUEO” Reviewed by on . Rating: 0

25 NUOVE LICENZE TAXI, LA PROVINCIA DICE NO: “TRASCURATO IL TRAFFICO ACQUEO”

25 NUOVE LICENZE TAXI, LA PROVINCIA DICE NO: “TRASCURATO IL TRAFFICO ACQUEO”

Continua la questione sulle licenze dei taxi acquatici.

Il Comune di Venezia, alla fine del 2009, aveva approvato delle delibere che introducevano anche 25 nuove licenze per taxi acquatici. La Provincia aveva approvato tali delibere  in base al “protocollo d’intesa tra il Comune di Venezia, la Provincia di Venezia e i rappresentanti del trasporto acqueo di persone in servizio pubblico non di linea”. Il Consiglio di Stato, però, aveva annullato sia la delibera comunale sia quella provinciale, ritenendo che non fosse stata effettuata la valutazione delle “essenziali esigenze di tutela ambientale”, in particolar modo quelle del moto ondoso: 25 nuovi taxi avrebbero potuto costituire un notevole impatto ambientale sul traffico navale in una città come Venezia.

Il Comune ha comunque deciso di approvare la delibera, ma la Provincia ha dato lo stop, dichiarando le motivazioni addotte dal Comune troppo deboli per poter avere delle deroghe dalla decisione del Consiglio di Stato. Inoltre, aggiunge la Provincia, la questione del moto ondoso è stata troppo trascurata.

La Presidente Zaccariotto si schiera nettamente, affermando: «Ma quale guerra fra Enti! Non mi sembra corretto ridurre la questione ad una scaramuccia fra amministrazioni. Più semplicemente, c’è stata una sentenza del Consiglio di Stato che va rispettata, e inoltre si tratta dell’applicazione di una funzione che delega alla Provincia approvare o meno il regolamento comunale, che in questo caso specifico, con la modifica introdotta, comporta ricadute importanti sull’ambiente, sul traffico acqueo e sul moto ondoso».

 

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