FINISCE CON LA BICI NEL CANALE, LO SALVA IL PADRE
SAN DONA’. Il pomeriggio di Pasqua poteva concludersi in tragedia per un bambino di dieci anni e per suo padre, che stavano percorrendo in bicicletta la via Grassaga a San Donà, costeggiata dall’omonimo canale. La strada, spesso percorsa da veicoli a velocità sostenuta, è sprovvista di pista ciclabile e di guardrail, e presenta come unica protezione una muretta di circa 20 cm di altezza. Così, il bambino, vedendo arrivare un paio di autoveicoli a tutta velocità, aveva deciso di fermarsi per lasciarli passare, appoggiando il piede sulla muretta, ma è subito scivolato. La bicicletta è rimasta impigliata sui rovi, mentre il bambino è finito in acqua. Subito il padre, che si trovava nelle vicinanze e lo stava sorvegliando, si è tuffato per salvarlo, nonostante la corrente del canale in piena dopo le forti piogge dei giorni scorsi. Provvidenziale è stato anche l’intervento di un passante: il bambino è stato tratto in salvo e non presenta lesioni gravi. Ora i genitori dichiarano di voler presentare un esposto per denunciare la pericolosità di quel tratto di strada, specialmente per l’assenza di un parapetto adeguato: la muretta, infatti, che un tempo era alta circa 50 cm, è risultata eccessivamente abbassata dalle numerose asfaltature effettuate per sovrapposizione, senza rimozione dell’asfalto preesistente.
Rita Pesaresi