29 OTTOBRE, GIORNATA MONDIALE CONTRO L’ICTUS. LA STROKE UNIT DELL’ULSS 10 AI VERTICI NAZIONALI Reviewed by on . Rating: 0

29 OTTOBRE, GIORNATA MONDIALE CONTRO L’ICTUS. LA STROKE UNIT DELL’ULSS 10 AI VERTICI NAZIONALI

29 OTTOBRE, GIORNATA MONDIALE CONTRO L’ICTUS. LA STROKE UNIT DELL’ULSS 10 AI VERTICI NAZIONALI

L’ictus è una vera e propria emergenza e come tale va curata.
Il fattore tempo e’ importante, come anche la professionalita’ che si trova nei centri organizzati, nelle persone delle Unità Urgenza Ictus – Stroke unit.

Queste unità sono composte da un team di professionisti di medici ed infermieri che conoscono il problema e sono in grado di trattarlo a perfezione.
Nel territorio del Veneto Orientale l’eccellenza ha trovato la sua rappresentazione nella Stroke Unit di Portogruaro che e’ salita ai vertici nazionali per l’ottimo risultato ottenuto nel 2013: tasso di mortalità del 3,5% a 30 giorni dall’ictus. Lo attestano i dati del Ministero della Salute diffusi alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Ictus cerebrale che si celebra oggi, 29 ottobre. Dal 2008 al 2013 sono stati curati circa 340 pazienti l’anno colpiti da ictus, all’Ussl 10, e l’80% di essi sono stati ricoverati proprio nella Stroke Unit di Portogruaro dove il tasso di mortalità, a un mese dall’evento, dall’8%, secondo dati provenienti da altre strutture, è stato ridotto al 3,5%.
Un dato sorprendente e gratificante che ha condotto questa unità con la direzione del Professor Sebastiano D’Anna, al diciottesimo posto in Italia per mortalità a un mese dall’ictus ischemico.

A 15 anni dalla sua nascita, la Stroke Unit si conferma un’unita’ in grado di raggiungere elevati livelli e in più, essendo dotata di posti letto con monitor per il controllo delle funzioni vitali, e’ in grado di fornire ulteriori controlli grazie ad uno Stroke Team costituito da medici esperti nelle branchie della neurologia, riabilitazione, cardiologia e infermieri e altro personale, che si riunisce periodicamente per trattare aggiornamenti, concordare terapie e riabilitazioni a misura di paziente. E se e’ arrivata a questo grado di eccellenza, lo deve anche al fatto che si trova ad essere una delle poche a praticare la trombolisi, la terapia d’urgenza consistente nella somministrazione endovenosa di una sostanza in grado di sciogliere il trombo che ostruisce il vaso sanguigno provocando l’ischemia cerebrale.

La Giornata Mondiale dell’Ictus cerebrale nell’anno 2014 è dedicata al mondo femminile, dedica quanto mai appropriata se si pensa che solo in Italia ogni 10 persone decedute per ictus 6 sono donne.

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