BODY CAM NEI PRONTO SOCCORSO DI SAN DONÀ E PORTOGRUARO: UN NUOVO STRUMENTO CONTRO LE AGGRESSIONI AL PERSONALE SANITARIO Reviewed by on . Rating: 0

BODY CAM NEI PRONTO SOCCORSO DI SAN DONÀ E PORTOGRUARO: UN NUOVO STRUMENTO CONTRO LE AGGRESSIONI AL PERSONALE SANITARIO

BODY CAM NEI PRONTO SOCCORSO DI SAN DONÀ E PORTOGRUARO: UN NUOVO STRUMENTO CONTRO LE AGGRESSIONI AL PERSONALE SANITARIO

Dopo l’annuncio ufficiale da parte del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, è diventato operativo il nuovo sistema di sicurezza per i pronto soccorso degli ospedali di San Donà di Piave e Portogruaro: le body cam, piccole videocamere indossate direttamente sul camice dagli operatori sanitari in situazioni di emergenza o pericolo.

I dispositivi, pensati per fronteggiare le aggressioni verbali e fisiche sempre più frequenti nei confronti del personale medico e infermieristico, sono ora in uso presso gli sportelli di accettazione e triage, luoghi particolarmente esposti alla tensione e al conflitto. Le videocamere vengono attivate esclusivamente in caso di necessità, nel pieno rispetto delle normative sulla privacy.

Per mostrare nel concreto il funzionamento delle body cam, è in programma martedì 15 luglio alle ore 12.00 una dimostrazione pratica presso l’ospedale di San Donà di Piave, con ritrovo nel piazzale del pronto soccorso. La simulazione si svolgerà proprio all’interno dell’area di accoglienza/triage, per illustrare in modo chiaro le modalità d’uso dei nuovi dispositivi.

Con questa iniziativa, l’Ulss e la Regione Veneto confermano la volontà di tutelare chi lavora in prima linea, offrendo strumenti di protezione efficaci e contribuendo a creare ambienti di lavoro più sicuri e rispettosi.

Fonte: Comunicato Stampa

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