OPERE PUBBLICHE A MUSILE DI PIAVE: INVESTIMENTI DA 8 MILIONI DI EURO NEL PROSSIMO TRIENNIO
A Musile di Piave si prospettano tre anni di trasformazioni significative, grazie a un programma di investimenti in opere pubbliche del valore complessivo di 8 milioni di euro, approvato dal consiglio comunale nell’ultima seduta dell’anno. La maggior parte dei progetti e delle gare prenderà il via già nel 2025.
Tra gli interventi principali spicca la messa in sicurezza idraulica di via Martiri, un’opera dal valore di 2,5 milioni di euro, che rappresenta un passo fondamentale per garantire la sicurezza dell’intera area. Sul fronte dell’edilizia sociale, il progetto di Co-Housing si distingue per il recupero di due vecchi edifici in via Milano, con un investimento di 2,09 milioni di euro. L’iniziativa, che punta a restituire nuova vita a strutture non più abitabili, è in attesa di un finanziamento regionale nell’ambito del programma PR Veneto FESR 2021-2027.
Un altro capitolo cruciale riguarda la sicurezza stradale, con interventi programmati nel triennio: 600 mila euro per il 2025, 450 mila euro per il 2026 e 500 mila euro per il 2027. Questi interventi sono stati definiti dalla giunta sulla base di una valutazione complessiva delle condizioni stradali comunali e di indicazioni della Prefettura.
«Nonostante le difficoltà di bilancio – commenta il sindaco di Musile di Piave, Silvia Susanna – siamo riusciti a programmare una serie di interventi molto importanti per la nostra città, avvalendosi soprattutto di risorse esterne. Penso per esempio al Co-Housing, che rientra nelle attività finanziate dalla Regione nell’ambito dello sviluppo urbano sostenibile: un progetto avveniristico per la creazione di alloggi dedicati alle categorie più fragili, considerate le problematiche emergenti. Al contempo siamo riusciti a non far mancare la giusta attenzione alle famiglie in difficoltà del territorio, alla sistemazione delle strade e a tutte le priorità che non abbiamo mai tralasciato in questi anni come sicurezza, sport, ambiente, cultura, commercio e politiche giovanili».
Fonte: Comunicato Stampa
