ZOTTIS: QUALI LE INTENZIONI DEL SINDACO CON L’ARRIVO DEI PROFUGHI? NO AI GHETTI SI ALL’ACCOGLIENZA DIFFUSA.
Riceviamo e pubblichiamo una nota pervenuta dalla minoranza del Consiglio Comunale di San Donà di Piave.
“ Leggiamo, da qualche settimana, che il Sindaco è alla ricerca di un luogo dove installare case mobili dove poter ospitare i profughi che arriveranno a San Donà di Piave, su richiesta evidenziata dalla Prefettura. Ricordiamo, anche grazie ad un video pubblicato e diffuso sui social dal Sindaco stesso in data 26 luglio, quando Teso affermava che la soluzione migliore è l’accoglienza diffusa; siamo però preoccupati per i sopralluoghi che sta compiendo perché sembrano portare a un’ospitalità non diffusa, ma di massa, nidificata e di complicata gestione. Questo significherebbe un danno enorme per la città e un modello che non promuove alcuna integrazione, ma che porta a creare fenomeni di ghettizzazione.
Ci chiediamo se il sindaco Teso abbia condiviso riflessioni e proposte in Conferenza dei Sindaci. San Donà è un esempio di come l’accoglienza può essere positiva anche per il territorio. Il Sistema “SAI” funziona e altri comuni possono aderirvi a costo zero e senza toccare gli appartamenti ERP perché i migranti sono in appartamenti privati.
Crediamo sia fondamentale avere chiarezza, capire cosa si intenda fare e come si credee di accogliere queste persone una volta che arriveranno. Ricordiamo inoltre che, in passato, l’amministrazione Cereser, in modo lungimirante e in dialogo con la prefettura, ha scelto di evitare il modello Cona o della Caserma Serena a Treviso, optando invece per lo Sprar.ora Siai, sistema di accoglienza diffusa che prevede un’integrazione non solo sociale ed abitativa ma anche lavorativa. Non vorremmo trovarci a ferragosto con sorprese poco degne di San Donà di Piave e di qualsiasi società che voglia definirsi civile ed aperta all’altro, e ci auguriamo che si segua l’esempio del passato, almeno in questo caso. Non siamo disponibili ad accettare risposte vaghe, non solo per noi, ma anche per i sandonatesi e per il rispetto che meritano. Pertanto, chiediamo al sindaco di specificare se intende applicare un’accoglienza diffusa e come intenderebbe farlo. Rimaniamo fortemente contrari a soluzioni che creino dei ghetti in città siano essi ubicati in periferia come in centro.”
La minoranza consiliare
Francesca Zottis Consigliera e candidata sindaca
Gino Cuzzolin Capogruppo Città delle persone
Luana Momesso Capogruppo Cittàinsieme
Daniele Terzariol Capogruppo Partito Democratico