SAN DONA’. “SUBITO PIÙ FORZE DELL’ORDINE E UN MODELLO NUOVO DI SICUREZZA”
“In questi anni è stato fatto molto in termini di sicurezza: è stata potenziata la rete della videosorveglianza, sono stati promossi progetti sociali con le famiglie, investito sul controllo di vicinato e in attività di formazione con il nostro nucleo di Polizia Locale e con le Forze dell’Ordine. Azioni importanti che dovranno continuare con sempre maggiore intensità, ma che a fronte di una criminalità che è cambiata siamo chiamati ad associare ad un nuovo sistema di fare sicurezza”.
Con queste parole, Francesca Zottis, Candidato Sindaca di San Donà di Piave, analizza la natura dei fenomeni criminosi che stanno colpendo la Città nelle ultime settimane e traccia la rotta per il prossimo futuro.
“Esprimo piena solidarietà – continua Zottis – alla libreria Moderna, così come alle altre attività colpite nei giorni scorsi, ma sono la prima ad essere consapevole che esprimere vicinanza, in momenti del genere, non possa bastare e anzi possa risultare addirittura retorico. Io per rispetto della mia Città e per cultura non sono abituata a nascondermi dietro frasi fatti ed è proprio per questo che al centro del programma elettorale della coalizione che mi sostiene ci sarà la costruzione di un Piano di Sicurezza Urbana che dovrà essere sempre condiviso e aggiornato con la Città e con tutti i portatori di interesse. Un piano che comprenda certamente la sicurezza sociale e quella urbana: un approccio integrato che porti ad una rete in grado di garantire la sicurezza di tutti, lo sviluppo economico e anche di accompagnare chi si trovasse a delinquere per condizioni sociali.”
“A San Donà – incalza Zottis - le regole si devono rispettare sempre e chi ha bisogno di aiuto o vive situazioni di disagio non può e non deve avere alibi, ma essere aiutato con vicinanza, concretezza e velocità. Il Ministero, ormai da decenni, certifica, dati alla mano, che l’area della Venezia Orientale è crocevia di interessi economici legati alla malavita: una situazione che conosciamo e della quale sappiamo identificare i punti neri e, spesso, le pieghe nelle quali questi interessi si infilano. In una fase di recessione economica e di profonda trasformazione come quella che stiamo vivendo – a tutela dei nostri giovani, delle nostre famiglie e delle nostre imprese – appare indispensabile e urgente sostenere il prezioso lavoro della Forze dell’Ordine predisponendo il potenziamento, in termini di uomini e mezzi, nel territorio. Il modello di sicurezza che abbiamo in mente, infatti, si posa su quattro pilastri: maggiore presidio del territorio da parte delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale, più prevenzione e attenzione al sociale, coinvolgimento attivo dei cittadini e delle famiglie e innovazione.”
“Siamo chiamati – conclude la candidato Sindaca – a mettere in campo, infatti, anche ricette nuove in una Città di oltre 40mila abitanti nella quale, evidentemente, sono cambiati i modelli sociali e economici e, insieme a loro, anche i comportamenti criminali. Non dividiamoci tra “colombe” che parlano solo di sociale e prevenzione e “falchi” che indicano nella repressione l’unica ricetta possibile: insieme costruiamo un modello nuovo che garantisca la qualità della vita di ciascuno di noi.”
Fonte: Comunicato stampa