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NUOVA LEGGE REGIONALE PROTEZIONE CIVILE. ASSESSORE BOTTACIN, “PRONTI AD ANDARE IN AULA PER IL VOTO FINALE”

NUOVA LEGGE REGIONALE PROTEZIONE CIVILE. ASSESSORE BOTTACIN, “PRONTI AD ANDARE IN AULA PER IL VOTO FINALE”

“Con soddisfazione posso affermare che ci stiamo avvicinando alla conclusione di un percorso importante che definisce con legge quanto già collaudato in varie occasioni e normato con atti amministrativi. E per questo voglio ringraziare anche i componenti della Commissione e la presidente Rizzotto”.

E’ quanto affermato dall’Assessore Gianpaolo Bottacin, a conclusione della giornata di lavori della Seconda Commissione consiliare, durante la quale è stato approvato, senza voti contrari, il progetto di legge regionale che disciplina le attività di Protezione Civile.

“Dopo aver messo la nostra impronta sul nuovo Codice statale, contribuendo fra l’altro a far inserire importanti novità, tra le quali il ruolo dei Presidenti di Regione come Autorità di Protezione Civile - dettaglia l’assessore - con questa legge regionale andiamo a declinare con puntualità anche gli aspetti territoriali”.

“Di fatto consolidiamo un percorso in cui il sistema veneto ha già dimostrato tutta la sua centralità - prosegue Bottacin - tanto da ricevere il plauso del presidente della Repubblica Mattarella dopo la gestione di una delicatissima emergenza quale è stata Vaia”.
Il Veneto peraltro anche nella precedente legge era stato precursore, tant’è che aveva legiferato in materia ancora nel 1984, ben otto anni prima della prima legge quadro nazionale varata nel 1992.

“Ovviamente con il tempo serviva innovare alcuni aspetti - evidenzia ancora l’Assedssore- comunque già introdotti con alcuni atti amministrativi, oltre che adeguare anche la declinazione territoriale delle competenze. Elemento importante da sottolineare in tal senso è certamente il fatto che i piani di Protezione Civile ora debbano essere coordinati con gli altri piani comunali; inoltre, proprio sulla scorta di quanto inserito anche nel nuovo Codice nazionale su nostra proposta, si rafforza la centralità della filiera di comando in cui la Regione, tramite laddove necessario l’istituzione di apposite Unità di Crisi, garantisce con le Prefetture e insieme ai Comuni la massima efficacia di intervento in fase emergenziale”.

“Ancora una volta una normativa che incentra il suo focus sull’importantissimo aspetto della prevenzione - conclude Bottacin - ma che dà anche peso alle singole esigenze del territorio e al ruolo del volontariato. Ora siamo pronti ad andare in aula per l’approvazione finale da parte del Consiglio regionale e auspico che anche i voti di astensione riscontrati in Commissione possano diventare favorevoli a sostegno di questa legge davvero innovativa”.

Fonte: Comunicato Stampa

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