ZOTTIS, BIGON E CAMANI (PD): “PARLARE OGGI DI SCUOLE SENTINELLA È FUORVIANTE, PERCHÉ IL TRACCIAMENTO È SALTATO ANCORA UNA VOLTA. E SE VOGLIAMO DARE CONTINUITÀ DIDATTICA DOBBIAMO POTENZIARLO SUL SERIO” Reviewed by on . Rating: 0

ZOTTIS, BIGON E CAMANI (PD): “PARLARE OGGI DI SCUOLE SENTINELLA È FUORVIANTE, PERCHÉ IL TRACCIAMENTO È SALTATO ANCORA UNA VOLTA. E SE VOGLIAMO DARE CONTINUITÀ DIDATTICA DOBBIAMO POTENZIARLO SUL SERIO”

ZOTTIS, BIGON E CAMANI (PD): “PARLARE OGGI DI SCUOLE SENTINELLA È FUORVIANTE, PERCHÉ IL TRACCIAMENTO È SALTATO ANCORA UNA VOLTA. E SE VOGLIAMO DARE CONTINUITÀ DIDATTICA DOBBIAMO POTENZIARLO SUL SERIO”

“Sul tracciamento Covid rassicuriamo la collega Brescacin: sappiamo benissimo di cosa stiamo parlando e conosciamo l’importanza delle scuole sentinella. Tuttavia parlarne oggi è fuorviante, perché il sistema di tracciamento è completamente saltato, basta guardare i numeri: i contagi continuano a correre e i Sisp non sono già più in grado di governare tamponi e quarantene e chiedono più addetti. Il cambio delle linee guida, Dad con un solo positivo in classe, ci dà purtroppo ragione.  Invitiamo la presidente della commissione Sanità, anziché polemizzare con noi, a fare un giro nei territori e nelle scuole. Le famiglie sono giustamente preoccupate e arrabbiate: avevamo promesso che i disagi degli scorsi anni non si sarebbero ripetuti. E invece siamo punto e a capo. Da qui parte la nostra richiesta: c’è un piano di potenziamento del personale, poiché gli organici attuali sono insufficienti? Continuare a ripetere che ‘siamo i migliori, un esempio a livello nazionale’ non serve a risolvere il problema, vada a dirlo ai genitori e sentiamo cosa rispondono”. 

Con queste parole,  le consigliere del Partito Democratico Francesca Zottis, Anna Maria Bigon e Vanessa Camani ribattono alle critiche della collega leghista Brescacin in merito al sollecito di potenziare le attività di test sugli studenti.

“Si tratta di una richiesta legittima e rispettosa sia degli operatori che dei cittadini. Dobbiamo aumentare i test tra i bambini se vogliamo dare continuità didattica e magari diffondere anche l’iniziativa delle scuole sentinella. Ma senza risorse economiche ed umane è semplicemente impossibile”.

Fonte: Comunicato stampa

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