ZOTTIS, MONTANARIELLO E ZANONI (PD): “LITORALE, UTILIZZARE LE RISORSE DEL RECOVERY FUND PER MESSA IN SICUREZZA RISPETTOSA DEL SISTEMA AMBIENTALE E PRODUTTIVO” Reviewed by on . Rating: 0

ZOTTIS, MONTANARIELLO E ZANONI (PD): “LITORALE, UTILIZZARE LE RISORSE DEL RECOVERY FUND PER MESSA IN SICUREZZA RISPETTOSA DEL SISTEMA AMBIENTALE E PRODUTTIVO”

ZOTTIS, MONTANARIELLO E ZANONI (PD):  “LITORALE, UTILIZZARE LE RISORSE DEL RECOVERY FUND PER MESSA IN SICUREZZA RISPETTOSA DEL SISTEMA AMBIENTALE E PRODUTTIVO”

“Per la messa in sicurezza del litorale sono necessari interventi strutturali a medio e lungo termine, rispettosi del sistema ambientale e produttivo. Per questo crediamo sia indispensabile valutare tutte le opportunità finanziarie, a partire dalla risorse del Recovery Fund”.

Questa la richiesta dei consiglieri del Partito Democratico, Francesca Zottis, Jonatan Montanariello e Andrea Zanoni. intervenendo sui lavori di ripascimento lungo la costa veneta

“È evidente che non è più rinviabile un cambio di passo, per non trovarci ogni anno nella stessa situazione: a far la conta dei danni prima e a una corsa contro il tempo poi, per arrivare pronti alla stagione estiva. La Regione ha già fatto diversi studi, ora è il momento di un impegno concreto e immediato per avviare le opere, di concerto con lo Stato e l’Europa. Da qui la nostra proposta di valutare l’utilizzo dei soldi del Recovery Fund, con una visione che sappia mettere insieme attività produttive, sicurezza e biodiversità. L’avevamo già fatta lo scorso dicembre, presentando una mozione in sede di bilancio con cui si impegnava la Regione a individuare risorse adeguate per interventi strutturali per il ripascimento e ripristino degli arenili,  perciò non possiamo che accogliere con favore l’appello del Presidente di Unionmare Veneto Berton”.

“Siamo convinti che le attuali modalità di ripascimento siano parziali e purtroppo a volte insufficienti, poiché sono sempre più frequenti gli eventi atmosferici che colpiscono pesantemente la costa ad aprile e maggio. Con degli interventi strutturali già nel medio periodo otterremmo anche un risparmio economico. Continueremo perciò a farci portavoce di queste necessità, diventate una priorità assoluta viste le ricadute sul comparto del turismo, parte fondamentale dell’economia della veneta. Se ogni istituzione farà la propria parte potremo arrivare finalmente a soluzioni durevoli, che rispondano al tema della sicurezza e della convivenza con il sistema faunistico e della pesca”.

Fonte: Comunicato stampa

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