MONTANARIELLO E POSSAMAI (PD): “PIENA SOLIDARIETÀ AI LAVORATORI ACTV, VELA E AVM. NO A DECISIONI UNILATERALI DELL’AZIENDA, SUBITO UN TAVOLO CON GOVERNO E REGIONE” Reviewed by on . Rating: 0

MONTANARIELLO E POSSAMAI (PD): “PIENA SOLIDARIETÀ AI LAVORATORI ACTV, VELA E AVM. NO A DECISIONI UNILATERALI DELL’AZIENDA, SUBITO UN TAVOLO CON GOVERNO E REGIONE”

MONTANARIELLO E POSSAMAI (PD): “PIENA SOLIDARIETÀ AI LAVORATORI ACTV, VELA E AVM.  NO A DECISIONI UNILATERALI DELL’AZIENDA, SUBITO UN TAVOLO CON GOVERNO E REGIONE”

“Abbiamo incontrato questa mattina i lavoratori del gruppo Actv, Avm e Vela, in sciopero non solo per il mancato rinnovo del contratto nazionale come i loro colleghi di tutta Italia, ma anche per la decisione unilaterale dell’azienda di disdire l’integrativo. Una scelta sbagliata sempre, ancor più grave in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo”. 

È quanto affermato dal capogruppo del Partito Democratico, Giacomo Possamai e dal consigliere Jonatan Montanariello, vicepresidente della commissione Trasporti a Palazzo Ferro Fini e lunga militanza sindacale nella categoria,  a Venezia in occasione della protesta davanti alla sede della società, al Tronchetto e a San Giuliano.

Una grande mobilitazione, compatta e ordinata per difendere i propri diritti e il proprio salario, che rischia di subire tagli fino al 30%. A questi lavoratori, che hanno dimostrato di non voler arretrare di un centimetro, va tutta la nostra solidarietà. Nella situazione attuale mettergli le mani in tasca è una decisione quantomeno inopportuna: non possono essere loro a pagare la crisi legata al crollo del turismo. Siamo tutti consapevoli dei problemi, ma non sono ammesse scorciatoie che vadano a penalizzare i soliti noti. Crediamo sia urgente convocare quanto prima un tavolo con Governo e Regione affinché la vicenda sia affrontata in modo più alto e responsabile. I lavoratori non possono essere lasciati soli a difendere la mobilità veneziana ed i suoi cittadini una città dove la scelta del mezzo di trasporto è obbligata e il servizio pubblico rimane imprescindibile”.

Fonte: Comunicato stampa

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