ZOTTIS E BIGON (PD): “ZONE CARENTI PEDIATRICHE, IL TAR SCONFESSA LA REGIONE: LA MANCANZA DI PROGRAMMAZIONE NON PUÒ ESSERE SCARICATA SULLE FAMIGLIE”

“Avevamo detto fin da subito, oltre un anno fa, che la scelta della Regione di sospendere la pubblicazione delle zone carenti di pediatria era sbagliata e adesso c’è anche il Tar a dare definitivamente ragione alla Fimp (Federazione italiana medici pediatri). La mancata programmazione non può essere scaricata sul territorio, creando problemi ai professionisti e alle famiglie, con incarichi temporanei e non garantendo la continuità assistenziale”. 

Con queste parole,  le consigliere del Partito Democratico, Francesca Zottis, vicepresidente a Palazzo Ferro Fini, e Anna Maria Bigon, vicepresidente della commissione Sanità, commentano il ‘giudizio di merito’ del Tar che ha anche condannato la Regione a pagare le spese legali ai ricorrenti.

“Con questa decisione si mette la parola fine a una vicenda gestita malissimo con cui, tra l’altro, la Giunta sconfessava il suo Piano sociosanitario approvato poco prima. Non si può pensare di sopperire alla carenza di pediatri negli ospedali lasciando sguarnito il territorio e finendo, contemporaneamente, per intasare i reparti degli stessi nosocomi, oppure costringendo le famiglie a ricorrere a visite a pagamento. Spiace che per arrivare alla soluzione sia stato necessario passare per vie legali, con i contribuenti veneti costretti a pagare per le mancanze della Regione, aggiungendo al danno anche la beffa”.