ASSESSORI CANER E CALZAVARA INCONTRANO SINDACATI: “PER LA REGIONE INDISPENSABILE L’OPERA DEI LAVORATORI FORESTALI”

Nel progetto di riorganizzazione delle strutture regionali che operano nelle attività di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria, compresa Veneto Agricoltura, la Regione intende valorizzare il ruolo e l’azione degli operai e impiegati forestali, considerando imprescindibile il loro apporto lavorativo, qualificato e professionale, nei vari interventi di difesa del suolo che, come è noto, sono considerati assolutamente prioritari dalla Regione stessa.

E’ quanto affermato dagli Assessori regionali all’agricoltura, Federico Caner e al personale e bilancio, Francesco Calzavara, in un incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil, per avviare un confronto sulle ipotesi di riorganizzazione di Veneto Agricoltura e più in generale del settore forestale in Veneto.

L’agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario, Veneto Agricoltura, conta oggi 840 dipendenti, 614 dei quali addetti SIF (Sistemazione Idraulico Forestale): 51 impiegati, 260 operai e 303 operai stagionali.

“La riorganizzazione non interromperà in alcun modo l’azione di ammodernamento della struttura che sta proseguendo anche in questa fase di gestione commissariale di Veneto Agricoltura – spiegano i due assessori –, anzi servirà a garantire una maggior produttività e dinamismo nelle sempre più indispensabili attività di sistemazione idraulica e forestale, di prevenzione dai rischi idrogeologici e più in generale di tutela dell’ambiente. In questo contesto intendiamo valorizzare l’intero capitale umano dell’agenzia, compresi i lavoratori stagionali, garantendo le necessarie risorse a bilancio per continuare pienamente l’attività e anche per affrontare la questione dell’adeguamento del contratto, scaduto nel 2019”.

Fonte: Comunicato stampa