SAN DONA’ DI PIAVE. LA BIBLIOTECA CIVICA E QUELLA SPECIALIZZATA DEL MUB AUMENTANO IL PATRIMONIO CON UN CONTRIBUTO DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI DESTINATO AL SOSTEGNO DEL LIBRO E DELLA FILIERA DELL’EDITORIA LIBRARIA Reviewed by on . Rating: 0

SAN DONA’ DI PIAVE. LA BIBLIOTECA CIVICA E QUELLA SPECIALIZZATA DEL MUB AUMENTANO IL PATRIMONIO CON UN CONTRIBUTO DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI DESTINATO AL SOSTEGNO DEL LIBRO E DELLA FILIERA DELL’EDITORIA LIBRARIA

SAN DONA’ DI PIAVE. LA BIBLIOTECA CIVICA E QUELLA SPECIALIZZATA DEL MUB AUMENTANO IL PATRIMONIO CON UN CONTRIBUTO DEL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI DESTINATO AL SOSTEGNO DEL LIBRO E DELLA FILIERA DELL’EDITORIA LIBRARIA

La biblioteca civica di San Donà di Piave incrementa il proprio patrimonio grazie al riparto di quota parte del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali di cui allarticolo 183, comma 2, del decreto-legge n. 34 del 2020, destinata al sostegno del libro e dellintera filiera delleditoria libraria.

Il nostro Comune, a fronte della domanda presentata, con decreto ministeriale del MIBACT n. 267 del 04.06.2020, ha ottenuto un contributo di circa 15.000 euro che ha portato all’acquisizione di 650 libri circa per la Biblioteca Civica e la Casa del Bambino e di 250 per la biblioteca specializzata del MUB – spiega ì l’Assessore alla cultura, Chiara Polita - Limportante incremento si aggiunge ad altri acquisti già effettuati dal Comune per 105 libri, da gennaio ad agosto, oltre a 120 ebook acquisiti per rinforzare la dotazione digitale durante il periodo di lockdown di inizio anno, che aveva visto la chiusura delle biblioteche. Si tratta di un altro passo avanti nell’ottica della promozione del libro e della lettura che vede San Donà “Città che legge” insieme ad altri comuni a livello nazionale. È inoltre pronto in biblioteca anche il sistema di auto-prestito che rappresenterà un’ulteriore novità per gli utenti e che potrà essere attivata quando i protocolli Covid lo consentiranno

«L’intervento, grazie alla misura del Ministero, permette di valorizzare le collezioni dell’Ente e si collega alla volontà della nostra città di mantenere la cultura come punto vitale della comunità - conclude il Sindaco Andrea Cereser – reinventandosi anche in nuove forme, come già avvenuto anche con soluzioni digitali» 

Fonte: Comunicato stampa

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