10 PIANTE PER GIARDINO: MUSILE ADERISCE AL PROGETTO DI VENETO AGRICOLTURA “RIDIAMO IL SORRISO ALLA PIANURA PADANA”
Si potranno prenotare fino a 10 piante per ciascun giardino e a recapitarle a casa, gratuitamente, sarà direttamente il Comune di Musile di Piave.
L’amministrazione comunale ha infatti aderito all’iniziativa di Veneto Agricoltura “Ridiamo il sorriso alla pianura padana“, un progetto pensato per valorizzare e rilanciare la densificazione del verde nei comuni di pianura.
Il cittadino dovrà registrarsi al sito www.
A recapitarlo sarà direttamente il Comune, che si recherà a proprie spese a Montecchio Precalcino, presso il centro di Veneto Agricoltura, per il ritiro e la successiva consegna ai residenti.
«Il progetto favorisce la crescita del verde nei giardini delle abitazioni cittadine - spiegano gli Amministratori comunali - contribuendo alla valorizzazione dell’ambiente e all’abbellimento del patrimonio privato ma soprattutto dell’intero territorio. La possibilità di ricevere a casa, gratuitamente, le piante ordinate, crediamo sia anche un incentivo importante in questo particolare momento. Ci auguriamo possano essere in molti ad aderire».
Le piante che possono essere prenotate sono di tre tipologie:
- quelle di prima grandezza (quercia, frassino, bagolaro e tiglio),
- quelle di seconda (acero campestre, carpino bianco, sorbo, melo selvatico)
- e infine gli arbusti (biancospino, prugnolo, sanguinella e lantana).
Per effettuare gli ordini c’è tempo fino al prossimo 15 ottobre. Sul sito di Veneto Agricoltura ci sono anche le indicazioni sulla piantumazione e manutenzione delle varie piante.
«È proprio una bella iniziativa questa, impegnata a rendere ancora più verde il nostro territorio - afferma Alberto Negro, Commissario straordinario di Veneto Agricoltura. -La Regione ha incaricato l’Agenzia regionale per la sua grande competenza nel settore e perché produce nei propri vivai piante il cui germoplasma, il loro DNA, è certificato di provenienza locale – conclude Negro- . È importante, basta con l’inquinamento genetico procurato da specie non autoctone. Dieci piante in più in ogni famiglia saranno un fatto significativo».
Fonte: Comunicato stampa