I VOLONTARI DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI IN CONGEDO AI VARCHI D’ACCESSO DELLE STRUTTURE TERRITORIALI Reviewed by on . Rating: 0

I VOLONTARI DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI IN CONGEDO AI VARCHI D’ACCESSO DELLE STRUTTURE TERRITORIALI

I VOLONTARI DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI IN CONGEDO AI VARCHI D’ACCESSO DELLE STRUTTURE TERRITORIALI

Dopo un corso di aggiornamento effettuato nei giorni  all’ospedale di San Donà di Piave, a breve i volontari dell’associazione nazionale carabinieri in congedo saranno operativi ai varchi di accesso delle strutture territoriali.

Dopo il reclutamento del personale della “Secur Planet Investigazioni” l’Ulss 4 ha avviato una convenzione con l’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, sezioni di San Stino di Livenza, San Michele al Tagliamento e Portogruaro, per l’impiego di una cinquantina di volontari all’ingresso delle sedi extraospedaliere.

“Questi volontari sono una risorsa importante, da valorizzare – spiega il Direttore Generale Carlo Bramezza -. Sono persone che per la propria esperienza lavorativa possono gestire alla perfezione ogni situazione che possa presentarsi agli accessi alle strutture, svolgendo tutti i controlli previsti per ogni singolo utente. L’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo ha accettato con entusiasmo la nostra proposta e credo che questo possa essere l’inizio di una proficua collaborazione”.

Come da protocollo, i controlli all’ingresso dei distretti sociosanitari sono analoghi a quelli svolti ai varchi ospedalieri.
Ad ogni utente in arrivo, i volontari avranno il compito di:

  • verificare la reale necessità di accesso alla struttura;
  • verificare la temperatura corporea e qualora questa superi i 37,5 gradi l’accesso sarà vietato e la persona verrà invitata a contattare il proprio medico di famiglia.
  • verificare la dotazione di idonea copertura di naso e bocca, in assenza della quale verrà fornita una mascherina;
  • invitare la persona ad effettuare l’igiene delle mani con apposito gel alcolico presente;
  • vietare l’accesso agli accompagnatori, eccezion fatta per accompagnatori di minori, disabili, utenti fragili, non autosufficienti e persone con difficoltà linguistiche-culturali. In ogni caso, sarà comunque consentito l’accesso ad un solo accompagnatore.

Fonte: Comunicato stampa

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