“DATE CERTE E CERTEZZE PER GLI INVESTIMENTI E SPESE FISSE – UNA CARTA DEI SERVIZI CONDIVISA”
Chiediamo da subito una carta dei servizi tra Governo, regioni ed operatori per salvare il nostro turismo.
E’ fondamentale definire una apertura certa per tutte le attività turistiche e garantire l’apertura degli stabilimenti balneari a giugno. Crediamo che facciano bene le regioni a definire un protocollo condiviso e che questo avvenga in un rapporto stretto con il mondo produttivo e con i sindaci dei comuni interessati. Vanno date certezze agli operatori e non in ottica assistenzialistica. Diventa cruciale che ci sia un dialogo costante tra operatori, sistema sanitario e istituzioni. Dare un messaggio di sicurezza sanitaria passa anche attraverso la consapevolezza che siamo in grado di offrire servizi sanitari di alta qualità e che viene garantito un monitoraggio costante della situazione. Va garantita un’offerta certa di servizi proprio in riferimento a quei comuni che possono avere un numero maggiore di turisti. E’ necessario unire alle certezze di apertura un mix di sostegni che vanno nella logica della promozione e non dell’assistenzialismo. Nelle manovre nazionali e regionali per quanto ci riguarda devono riguardare interventi di defiscalizzazione, ristoro ed incentivo sia per i potenziali turisti che per gli operatori. In questo contesto di incertezza e vulnerabilità diventa cruciale un tavolo tra istituzioni ed operatori per evitare operazioni predatorie da parte di gruppi stranieri e/o organizzazioni mafiose che cercano di comprare esercizi in difficoltà e che espongano a rischi molto pesanti soprattutto alcune categorie lavorative. Tutto ciò metterebbe ulteriormente in crisi sia il sistema economico, sia l’immagine di una Regione che eccelle proprio per il suo sistema turistico.
Ristoro per tutte le aziende del turismo a fronte del calo di fatturato, credito d’imposta per gli affitti degli alberghi e il bonus vacanze sono alcuni interventi che il governo sta mettendo in atto e immissione di liquidità e fondi europei sia per investimenti che per spese correnti pensate dalla Regione sono azioni sicuramente importanti. Pensiamo che defiscalizzazione e interventi sulle concessioni demaniali rimangano temi aperti a cui trovare risposta mantenendo un dialogo costante con gli operatori al fine di formulare risposte veloci e flessibili in base all’evoluzione della realtà. Pensiamo che a tutti i livelli istituzionali debba essere garantito un sostegno alle locazioni. Risulta infine fondamentale ragionare sul potenziamento degli stanziamenti anche regionali al Trasporto Pubblico Locale e a una sua riprogrammazione su cui la Regione gioca un ruolo fondamentale è cruciale e deve essere esercitato.
Oggi più ancora di prima è chiaro che bisogna puntare sul marketing territoriale che punta a rassicurare i potenziali turistici in merito alla sicurezza del Territorio Veneto e che promuove l’intero territorio come offerta integrata. Gestione dei flussi e regolamentazione locazioni turistiche diventano temi cruciali che devono vedere ruolo e poteri precisi ai comuni. Non dobbiamo dimenticarci che il sistema turismo è estremamente complesso e che devono essere dati a tutti i lavoratori del comparto sostegni e parità di trattamento.
E’ necessario avere una fotografia chiara del comparto dal sistema litorale, a quello montano, alle città d’arte, al sistema agricolo e culturale anche al fine di coniugare precise politiche di sostegno anche ai comuni coinvolti in termini di trasferimento, rimodulazione del fondo di solidarietà e credit d’imposta per l’acquisto di materiale sanitario, svincolo di bilancio/assunzioni dipendenti in deroga. Rimane centrale il protocollo sanitario e le relative tutele legali sulle quali il governo ha cominciato a dare le giuste rassicurazioni agli operatori. Prioritarie ed improrogabili sono la velocità e la flessibilità delle risposte
Fonte : Enza Vio, Responsabile PD metropolitano Turismo e Francesca Zottis, Consigliera Regionale, Gruppo Turismo Metropolitano.