COVID-HOSPITAL DI JESOLO : CHIUSA LA TERAPIA INTENSIVA, EVENTO SIMBOLO DI UN RITORNO VERSO LA NORMALITA’ IL DG BRAMEZZA: “MA NON ABBASSIAMO LA GUARDIA” Reviewed by on . Rating: 0

COVID-HOSPITAL DI JESOLO : CHIUSA LA TERAPIA INTENSIVA, EVENTO SIMBOLO DI UN RITORNO VERSO LA NORMALITA’ IL DG BRAMEZZA: “MA NON ABBASSIAMO LA GUARDIA”

COVID-HOSPITAL DI JESOLO : CHIUSA LA TERAPIA INTENSIVA, EVENTO SIMBOLO DI UN RITORNO VERSO LA NORMALITA’  IL DG BRAMEZZA: “MA NON ABBASSIAMO LA GUARDIA”

In concomitanza con il  giorno simbolico della ripartenza dopo il lockdown,  è stato chiuso il reparto di terapia intensiva del Covid-Hospital di Jesolo. 

“La riduzione del numero dei contagi e dei pazienti sintomatici gravi ci consente di chiudere quest’area allestita lo scorso marzo in tempi da record – osserva il Direttore Generale Carlo Bramezza- E’ davvero un fatto epocale perché mai ci saremmo immaginati di arrivare a questa situazione, ma finalmente iniziamo a vedere la luce e a ritornare pian piano alle attività ordinarie. Non cantiamo tuttavia vittoria perché ricordiamoci tutti che il coronavirus è ancora presente e può ritornare se allentiamo le dovute precauzioni in essere. Infatti va precisato che questa terapia intensiva non viene definitivamente chiusa ma viene congelata perché, in caso di bisogno, dovrà ritornare a svolgere la propria funzione in brevissimo tempo”.

Da marzo a ieri (18 maggio) la terapia intensiva del covid-hospital di Jesolo ha più volte raggiunto la capienza massima di 14 pazienti in situazioni critiche, e sono oltre 60 i pazienti curati in questa unità operativa da inizio pandemia.

“Come dimenticare quanto accaduto negli ultimi mesi che hanno rappresentato un vero e proprio sconvolgimento delle nostre vite e di quelle di molte famiglie colpite dal virus – commenta il Direttore della Terapia Intensiva di Jesolo, Fabio Toffolletto - . Abbiamo allestito l’intera unità operativa nel giro di 96 ore, dal primo all’ultimo collaboratore, dall’infermiere al medico, ho visto tantissime persone all’opera e tutti si sono impegnati moltissimo tanto da raggiungere ottimi risultati per quanto riguarda il dato di sopravvivenza dei pazienti”. 

Il tutto tra gioie e dolori: “Il ricordo più bello è stata sicuramente la felicità degli operatori nel momento in cui hanno rimosso l’ossigeno ad un paziente e questo, che rischiava la morte, si è risvegliato. Il ricordo più amaro il fatto di tanti familiari impossibilitati ad essere vicino ai propri cari qui ricoverati”.

Novità anche per i reparti dedicati ai pazienti infetti in questi giorni all’ospedale di Jesolo. Sono stati chiusi, infatti,  i blocchi “Covid 1” e “Covid 2” e attualmente resta attivo il terzo blocco da 26 posti letto con 6 pazienti ricoverati alla data del 18 maggio.

Quest’area aveva raggiunto il picco massimo di degenze a inizio aprile con 60 ricoveri sui 70 posti disponibili.

“Ci auguriamo tutti di ritornare alla normalità prima possibile- spiega il Direttore di questo reparto, Dottor Lucio Brollo – . Dopo 35 anni di carriera mai avrei immaginato di dover gestire una realtà come questa, realtà dove tutti i collaboratori hanno svolto e continuano a svolgere un lavoro egregio. La più grande soddisfazione? Oltre ad aver ben lavorato in questo reparto, è stata sicuramente l’ondata di vicinanza e di affetto arrivata dalla popolazione nei nostri confronti, la quale  ancora oggi ci ferma per strada per complimentarsi definendo “eroi” i medici e gli infermieri che hanno lavorato qui”. 

Fonte: Comunicato stampa

Lascia un Commento

2021 Piavetv ©

Scroll to top