ZOTTIS (PD): CHIAREZZA DA ZAIA E LANZARIN SUI TEMPI DEI TAMPONI E DPI Reviewed by on . Rating: 0

ZOTTIS (PD): CHIAREZZA DA ZAIA E LANZARIN SUI TEMPI DEI TAMPONI E DPI

ZOTTIS (PD): CHIAREZZA DA ZAIA E LANZARIN SUI TEMPI DEI TAMPONI E DPI

“Da settimane  chiediamo chiarezza sui tempi dell’esito dei tamponi, date le promesse fatte in tutto il Veneto. Oggi, dagli iniziali 2 giorni di attesa, siamo arrivati a non avere gli esiti neanche dopo 15 quindici giorni. Teoricamente la priorità andava data ai tamponi delle persone a rischio e dei sanitari. È evidente dalle proteste odierne dei medici di base e della casa di riposo “Monumento ai caduti” che non è così. Giovedì 9 in V commissione chiederemo ulteriore trasparenza all’Assessore Lanzarin.”

“Questi tempi non garantiscono nessuna sicurezza sanitaria alle persone e aver promesso inizialmente tamponi a tappeto ha illuso ingiustamente le persone. Siamo certi che università ed Ulss si stanno attrezzando attraverso i nuovi kit e nuove macchine, ma il tema è politico. L’assessore deve dire a tutti la verità e garantire al massimo le fasce deboli e i sanitari. Dare priorità agli operatori della sanità (ospedalieri, medici di base ed operatori del territorio) significa dare maggiore sicurezza sanitaria a tutta la popolazione.”

“Come già ricordato in queste settimane le case di riposo rischiano di diventare dei veri cimiteri e per questo abbiamo richiesto un’attenzione particolare. Allo stesso tempo è inammissibile la carenza dei dispositivi di protezione individuale negli ospedali Covid. A questo aggiungiamo la denuncia del dottor Galli – Direttore dell’Istituto di Scienze Biomediche dell’ospedale Sacco di Milano – che evidenzia come sia prioritario moltiplicare le capacità diagnostiche: questo tema deve riguardare concretamente anche il Veneto.”

“Chiediamo sicurezza e chiarezza anche perché la situazione è critica e inedita, ma se a questo uniamo promesse che non si riescono a mantenere, diventa impossibile gestirla con equilibrio.”
Fonte: Comunicato stampa

Commenti (1)

  • Valter Menazza

    Francesca quello che sta accadendo è esattamente quello che scrivi. I tempi di risposta dei tamponi superano i 10/12 giorni anche nei casi di persone venute a contatto con casi positivi. E questo è la conferma che si sta facendo propaganda anche in questa situazione terribile. Noi stiamo a casa ma anche Zaia deve stare a casa. E soprattutto tacere. Metta in ordine la sanità veneta, di cui è l’unico responsabile e dopo parli.

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