SAN DONA’ DI PIAVE. TAGLIO ALBERATURE PROGRAMMATO PER ESCLUSIVI MOTIVI DI SICUREZZA Reviewed by on . Rating: 0

SAN DONA’ DI PIAVE. TAGLIO ALBERATURE PROGRAMMATO PER ESCLUSIVI MOTIVI DI SICUREZZA

SAN DONA’ DI PIAVE. TAGLIO ALBERATURE PROGRAMMATO PER ESCLUSIVI MOTIVI DI SICUREZZA

“Tutti noi amiamo gli alberi e la scelta di abbatterli è sempre dolorosa. Tuttavia gli alberi hanno un ciclo naturale di vita e di salute, e se non vengono monitorati costantemente rischiano di diventare pericolosi per i cittadini”.

Con queste parole l’Assessore all’Ambiente Lorena Marin spiega il percorso che ha portato alla scelta di abbattere, entro la fine di aprile, una ventina di alberi, prevalentemente lungo le strade del territorio.

“Il patrimonio arboreo sandonatese conta circa 20.000 piante, sulle quali viene fatta un’azione costante di monitoraggio e, all’incirca una volta ogni due anni, un’ indagine sullo stato di salute, da una ditta specializzata e certificata. Per ciascuna pianta monitorata viene predisposta una scheda sullo stato di salute; nel momento in cui le analisi rilevano che esiste il pericolo di caduta, allora la ditta prescrive obbligatoriamente l’abbattimento – spiega il responsabile del servizio giardineria Lorenzo Montagner – va comunque ricordato che gli alberi non vivono in eterno ma hanno un ciclo di vita naturale che, in ambienti molto urbanizzati, si abbrevia a causa della cementificazione e delle condizioni di vita più problematiche. In questi casi, pertanto, è necessario mettere l’area in sicurezza. Ovviamente verranno piantate nuove alberature, ma costruendo attorno alle stesse un ambiente più spazioso, come è stato fatto per viale Libertà, in modo che possano svilupparsi meglio e vivere più a lungo”.

“La politica dell’amministrazione prevede, sul medio termine, la tutela e l’accrescimento del patrimonio arboreo e verde in generale – incalza l’Assessore all’Ambiente Lorena Marin -  soprattutto in risposta alle emergenze ambientali. Ricordiamo che la nostra amministrazione è stata tra le prime a indicare il consumo zero di suolo proprio per preservare il verde, e che, primi in tutta la Città Metropolitana, abbiamo predisposto il PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) con il quale ci siamo impegnati a fare scelte precise e importanti, proprio per tutelare l’ambiente a favore nostro, ma soprattutto dei nostri figli e nipoti. E valorizzare il patrimonio verde rappresenta una delle azioni fondamentali per contrastare l’aumento delle temperature. Gli abbattimenti fanno parte delle azioni necessarie a tutelare la sicurezza dei cittadini e sono svolte solo nei casi in cui non sia possibile procedere diversamente. L’obiettivo è tutelare e riqualificare, non certo abbattere e cementificare”.

Fonte: Comunicato stampa

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