LE PRIME 2800 MASCHERINE DI GRAFICA VENETA ARRIVATE A JESOLO

Consegnato presso la sede della Protezione civile di Jesolo, il primo stock di 2800 mascherine prodotte da Grafica Veneta.

Iniziata a cura  dei volontari, la prima fase della distribuzione a domicilio già nella mattinata di domenica 22 con priorità ai nuclei familiari con almeno una persona over 60 o a singoli cittadini che rientrano in questa fascia d’età, considerati più “deboli” e a rischio.

Le consegne proseguiranno anche nei prossimi giorni con l’arrivo di un nuovo stock che si sommerà ad ulteriori mascherine che il Comune di Jesolo sta provvedendo ad acquistare da altri fornitori.
Le modalità di distribuzione resteranno le stesse, con i volontari che si occuperanno di farle avere ai cittadini direttamente a casa, così da evitare spostamenti e assembramenti di persone.

“Anche Jesolo ottiene le prime forniture delle mascherine prodotte dall’azienda veneta che diventano una risposta importante alle richieste di tanti nostri concittadini. Nei prossimi giorni, una volta che la macchina organizzativa sarà a regime, sarà possibile garantire la totale copertura della popolazione e questo grazie anche all’acquisto che stiamo definendo come comune di ulteriori mascherine da parte di altri fornitori - è il commento del sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia -. Invito quindi tutti gli jesolani alla calma e alla tranquillità, a non intasare le linee telefoniche del comune o della protezione civile per chiedere informazioni sull’arrivo di queste protezioni. Tutti le riceveranno, servirà qualche giorno per consentire di mettere a punto il sistema di distribuzione. L’invito è quindi a pazientare e a rimanere a casa, evitando gli spostamenti per motivi non necessari, che oltre a rappresentare un rischio per la propria salute e quella altrui, rischiano di essere puniti severamente”.

In merito, poi, ai controlli relativi agli spostamenti dei cittadini, la Polizia locale comunica di aver effettuato, nel corso delle ultime due settimane, circa 500 accertamenti sulle autodichiarazioni, con una media di 40/50 persone controllate al giorno.

Le denunce per violazione dell’art. 650 del Codice penale sono state 30. L’ultima nella mattinata di domenica 22 marzo  ad un ventunenne residente a Cortellazzo, uscito di casa per fare una corsa e fermato dagli agenti del comando jesolano all’altezza di via Dante, nel Lido di Jesolo, a circa 8 chilometri dalla residenza ed in violazione delle nuove disposizioni annunciate da Governo e Regione Veneto.

Fonte: Comunicato stampa