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#ILCENTROPERTINITICHIAMA, ATTIVITÀ AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

#ILCENTROPERTINITICHIAMA, ATTIVITÀ AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

Una linea telefonica dedicata per continuare a mantenere le relazioni e proposte tramite le applicazioni di messaggistica più diffuse tra la popolazione per sostenere a distanza le attività solitamente effettuate presso il Centro diurno dagli oltre 800 iscritti e frequentatori.

Accesso vietato, attività sospese, relazioni interrotte: come correre ai ripari per continuare a ricevere nuovi stimoli facendo sentire le persone ancora attive ed in grado di mantenere delle relazioni sociali?

Con il progetto #ILCENTROPERTINITICHIAMA il “Centro Diurno S. Pertini”, luogo di aggregazione e di iniziative socio-culturali si trasforma da luogo fisico a luogo virtuale, mantenendo le finalità e caratteristiche, continuando così a coinvolgere gli iscritti.

Una linea telefonica attraverso cui mantenere contatti e relazioni, supportare gli anziani favorendo il mantenimento dei rapporti interpersonali e, per situazioni specifiche, suggerire possibili strategie per continuare a gestire piccole problematiche che possono manifestarsi nell’ambiente domestico.

A partire da oggi, lunedì 23 marzo le educatrici si dedicheranno a varie proposte per contenere la solitudine e facilitare la continuità delle attività proposte dal Centro anche a casa propria:

  • Realizzazione di gruppi WhatsApp per condividere testi e audio canzoni o letture su argomenti settimanali di varia natura;
  • Telefonate dirette per gli utenti più fragili;
  • Uno spazio di ascolto nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.00 al numero 337-1367907;
  •  invio quotidiano di un messaggio mattutino nei gruppi WhatsApp, o messaggistica tradizionale, con la proposta dell’attività del giorno.

“A Jesolo - precisa l’assessore alle Politiche Sociali Roberto Rugolottovivono circa 6000 persone ultrasessantacinquenni, che costituiscono una percentuale significativa dell’intera popolazione, più di 800 sono iscritti al Centro e lo frequentano per socializzare e per partecipare a  molte iniziative di aggregazione sociale e altro ancora. Con questo progetto cerchiamo di preservare queste proposte e relazioni che contribuiscono a salvaguardare il benessere delle persone e favorire una maggiore tranquillità”.

Fonte: Comunicato Stampa

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