“IL RISCATTO” VENERDÌ 21 FEBBRAIO AL CENTRO CULTURALE: MOHAMED BA AIUTA A RIFLETTERE SULL’IMMIGRAZIONE Reviewed by on . Rating: 0

“IL RISCATTO” VENERDÌ 21 FEBBRAIO AL CENTRO CULTURALE: MOHAMED BA AIUTA A RIFLETTERE SULL’IMMIGRAZIONE

“IL RISCATTO” VENERDÌ 21 FEBBRAIO AL CENTRO CULTURALE: MOHAMED BA AIUTA A RIFLETTERE SULL’IMMIGRAZIONE

Venerdì 21 febbraio 2020 alle 20:45 presso il Centro Culturale “L. Da Vinci” si svolgerà lo spettacolo a ingresso libero “Il Riscatto” di e con Mohamed Ba.

Lo spettacolo è promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Carpe Vitam. Si tratta di un’occasione di sensibilizzazione sul tema dell’immigrazione; in questo spettacolo Mohamed Ba ci invita a cogliere l’occasione che ci offre la povertà per un riscatto, per una vera rilettura del nostro essere permeabili alle contaminazioni.

Il riscatto e la ricerca di una nuova identità in un Paese straniero sono temi che riguardano da vicino non solo i migranti, ma anche chi opera al loro fianco per favorirne l’inserimento sociale. Mohamed Ba ci aiuta a comprendere il perché, o almeno uno dei possibili perché della migrazione, rendendo così un po’ meno estraneo l’altro che, volenti o nolenti, ci troviamo ad accogliere

Nascere e crescere nel sud del mondo, coltivare l’idea ingenua, intollerabile, indegna di gente moderna, che il mondo sia nostra patria comune e che, prima che la morte ci accolga tutti, secondo le credenze e i riti di ognuno, la terra che calpestiamo è di noi tutti. E così è il mare che la avvolge e il cielo che ci disseta capricciosamente. Ritrovarsi in mezzo al nulla assoluto, armati di solo speranza di essere visti, di essere notati, di essere salvati”.

Mohamed Ba artista senegalese che vive in Italia da sedici anni, è mediatore interculturale, musicista, attore, autore e interprete di molti spettacoli teatrali.

Lo spettacolo, promosso grazie anche al finanziamento del progetto SIPROIMI/SPRAR, è gestito dalle Coop. Soc. Il Villaggio Globale e Coges Don Lorenzo Milani che dal 2016 si occupano dell’accoglienza di 34 rifugiati a San Donà grazieappunto ai fondi nazionali per l’asilo (prima SPRAR, ora SIPROIMI).

Fonte: Comunicato stampa

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