DESTINATION MANAGEMENT SYSTEM ED ECOSISTEMA DIGITALE: SI AVVIA NEL VENETO LA PRIMA RETE INNOVATIVA REGIONALE DEL TURISMO ITALIANO Reviewed by on . Rating: 0

DESTINATION MANAGEMENT SYSTEM ED ECOSISTEMA DIGITALE: SI AVVIA NEL VENETO LA PRIMA RETE INNOVATIVA REGIONALE DEL TURISMO ITALIANO

DESTINATION MANAGEMENT SYSTEM ED ECOSISTEMA DIGITALE: SI AVVIA NEL VENETO LA PRIMA RETE INNOVATIVA REGIONALE DEL TURISMO ITALIANO

LA PRESENTAZIONE A CAORLE – FIERA DELL’ALTO ADRIATICO

Gli osservatori sul  turismo indicano che solo il 2% degli italiani, tra i 18 e i 75 anni, non ha usato Internet per alcuna attività relativa all’ultima vacanza; eppure, secondo l’Osservatorio innovazione digitale nel turismo del Politecnico di Milano, oltre il 50% delle attività ricettive e della ristorazione del nostro Paese non è presente  sui portali Internet, che raccolgono le recensioni degli utenti.

Per questo, nel convegno sul turismo digitale organizzato a Caorle da Confcommercio Metropolitana Venezia, sono state presentate due importanti azioni strategiche, adatte a raccogliere la sfida digitale da parte della filiera del turismo.

La prima, già in fase di attuazione avanzata, si basa sull’utilizzo del Destination Management System (DMS), un software messo a disposizione dalla Regione Veneto per le imprese del settore,  in grado di gestire tutti i servizi dell’offerta turistica in un unico database connesso con i principali canali di distribuzione e commercializzazione. In tal modo viene messa in rete l’offerta turistica per molteplici utilizzazioni (informazione, accoglienza, promozione, ecc.) con  maggiore visibilità sulla rete e più forza contrattuale rispetto ai portali “planetari”.

La seconda azione strategica consiste nell’avvio di  Ecosistema Digitale Veneto, un “ambiente informatico”, in cui i tanti “silos del web” (portali, web site, applicazioni) esistenti, ma non collegati, possano facilmente interconnettersi, scambiandosi informazioni e dati per rendere  il grandissimo patrimonio digitale già esistente non solo più visibile, ma anche più facilmente gestibile da tutte le imprese costruendo, ad esempio,  quegli algoritmi matematici, che oggi consentono solo ai big player di personalizzare le offerte di beni e di servizi, acquisendo posizioni  dominanti anche nel mercato del turismo. La “macchina” per avviare l’Ecosistema Digitale Veneto è la Rete Innovativa Regionale (RIR SMARTLAND) promossa dalle principali associazioni imprenditoriali del turismo ed ufficialmente riconosciuta dalla Giunta Regionale del Veneto con DGR n. 1735 del 29 novembre 2019.

«Siamo molto orgogliosi del riconoscimento ufficiale da parte della Giunta Regionale alla nostra Rete – afferma  Massimo Zanon, Presidente di Confcommercio Unione Metropolitana Venezia e neo Presidente della RIR  – Insieme ai partner coinvolti (imprese, università venete, Unioncamere regionale ed altre prestigiose Istituzioni) ci metteremo tutto l’impegno per accompagnare la composita filiera del turismo, lungo il percorso verso una digitalizzazione, che sia al servizio delle persone e  ci consenta di essere  più competitivi in un mercato ormai globale. Ci auguriamo però – conclude Zanon – che il grande impegno, che le imprese del turismo si apprestano a profondere per modernizzarsi, non venga mortificato o, peggio, spazzato via dalla ventilata rimodulazione dell’IVA del settore, portandola dall’attuale 10% al 22% ed i cui effetti negativi non sembrano essere stati ben valutati dal Governo.”

Oltre 15 miliardi di fatturato (un quarto delle spese turistiche complessive per acquisti di trasporti, alloggi e pacchetti) ed un crescente utilizzo del digitale da parte dei turisti, soprattutto attraverso lo smartphone (prima, durante e dopo la vacanza): questi i dati, che indicano come la competitività delle destinazioni turistiche dipenda  e dipenderà sempre più dalla capacità di gestire e guidare i “flussi turistici digitali”, interpretandone per tempo desideri ed aspettative.

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