ZOTTIS E SINIGAGLIA (PD): “LA REGIONE GARANTISCA LA GRATUITÀ DEL TEST DEL DNA FETALE A TUTTE LE DONNE IN GRAVIDANZA”
“La Regione Veneto segua l’esempio dell’Emilia Romagna e garantisca la gratuità del test prenatale Nipt (Non Invasive Prenatal Test) a tutte le gestanti residenti in Veneto”.
La richiesta è contenuta in una mozione del Partito Democratico, sottoscritta dall’intero gruppo, che ha come primi firmatari i consiglieri Francesca Zottis e Claudio Sinigaglia.
“È uno screening innovativo basato sulla valutazione del Dna fetale presente nel sangue materno che consente, con un singolo prelievo, di valutare i rischi di trisomie 21 (sindrome di Down), 18 (sindrome di Edwards) e 13 (sindrome di Patau) con un alto grado di attendibilità, fino al 100%, già alla decima settimana di gestazione. L’introduzione di questo test in tutte le strutture sanitarie pubbliche è presente nelle linee guida 2015 del ministero della Salute, ma è un’indicazione rimasta disattesa. Il Nipt, infatti, che ha un costo elevato, dai 500 ai 700 euro, non viene rimborsato dal Sistema sanitario pubblico”, denunciano Zottis e Sinigaglia.
“Assicurare alle donne in gravidanza la gratuità del test rappresenterebbe un passo avanti importante sul fronte della prevenzione: secondo gli studi più recenti, comporterebbe una significativa diminuzione delle trisomie non diagnosticate, oltre a ridurre in modo sensibile, si parla di dimezzare, il ricorso a esami invasivi, come amniocentesi e villocentesi, che comportano anche rischi per il feto. Si tratta di una battaglia trasversale, che non ha colore politico, perciò - concludono i due consiglieri dem - auspichiamo di trovare la massima condivisione in Consiglio”.
Fonte: Comunicato stampa