“GIANNINO, IL TEMERARIO – OVVERO LA BREVE VITA DI GIOVANNI ANCILLOTTO”: TEATRO NARRAZIONE ALL’AUDITORIUM DEL CENTRO CULTURALE “L. DA VINCI”, DOMENICA 17 NOVEMBRE Reviewed by on . Rating: 0

“GIANNINO, IL TEMERARIO – OVVERO LA BREVE VITA DI GIOVANNI ANCILLOTTO”: TEATRO NARRAZIONE ALL’AUDITORIUM DEL CENTRO CULTURALE “L. DA VINCI”, DOMENICA 17 NOVEMBRE

“GIANNINO, IL TEMERARIO – OVVERO LA BREVE VITA DI GIOVANNI ANCILLOTTO”: TEATRO NARRAZIONE ALL’AUDITORIUM DEL CENTRO CULTURALE “L. DA VINCI”, DOMENICA 17 NOVEMBRE

Dopo il successo dello scorso maggio, con lo spettacolo dedicato alla “vera storia” del sandonatese Giuseppe Boem, detto Bepi Borin (il vigile sanitario comunale che per quarant’anni fu al servizio della comunità nel difficile e drammatico periodo tra le due guerre), Mario Pettoello ritorna al suo “teatro-narrazione” con un testo dedicato ad un altro sandonatese d’eccezione, il mitico aviatore Giannino Ancillotto. Dal testo è stato tratto il reading teatrale “Giannino, il temerario, ovvero la breve vita di Giovanni Ancillotto”, promosso dall’Assessorato alla Cultura e organizzato dal Centro Culturale di Ca’ Tessere, che si terrà domenica 17 novembre, alle ore 16 all’Auditorium del Centro Culturale “Leonardo da Vinci”.

Ad un anno dalle commemorazioni del Centenario della Grande Guerra, un’altra occasione per ritornare alla figura dello straordinario aviatore raccontata da un’inedita prospettiva “autobiografica”, in concomitanza con l’anniversario della nascita.

Giannino Ancillotto, infatti,  nacque a San Donà di Piave il 15 novembre 1896 da una famiglia di possidenti terrieri, pionieri delle bonifiche del Basso Piave. Intrapresi gli studi a Torino, il 4 novembre 1915 si arruolò nel Battaglione Aviatori e fu presto destinato al fronte, conseguendo le prime due Medaglie d’Argento al Valor Militare.

Si distinse per imprese di caccia notturna e per l’abbattimento dei palloni frenati, tra i quali – il più famoso – quello del Drachen di Rustigné il 5 dicembre 1917 che gli valse la Medaglia d’Oro al Valor Militare). Dopo la guerra si impegnò in altre numerose imprese e fu con D’Annunzio a Fiume. Morì il 18 ottobre del 1924, nei pressi di Caravaggio, a causa di un incidente d’auto.

Lo spettacolo, con ingresso libero,  è interpretato, oltre che dallo stesso autore, da Cristina CricoCarlo Dariol e Giuliano Bozzo nel ruolo di Giannino Ancillotto.

La parte musicale è impreziosita dalla partecipazione straordinaria della Compagnia Cantante “Ciacoe S’cete” da anni impegnata nel recupero e nella valorizzazione del canto popolare di tradizione veneta.

L’evento sarà anche l’occasione per ricordare, con i 25 anni di attività dell’Associazione Solidarietà “Insieme si può” e i 15 anni del Centro Culturale Ca’ Tessere, la persona che queste associazioni ha promosso, animato e sostenuto in tutti questi anni con straordinaria energia: il presidente Araldi Moretto, recentemente scomparso.

“Il lavoro svolto da Araldi per il suo territorio con passione e dedizione ha lasciato risultati importantissimi;al dolore per la sua scomparsa si unisce la gratitudine per averlo conosciuto e frequentato - così il Sindaco Andrea Cereser - invito quanti lo hanno conosciuto a partecipare a questo evento, che celebra due delle iniziative in cui ha infuso il suo impegno”.

Per informazioni consultare la pagina web della biblioteca all’indirizzo: biblioteca.sandonadipiave.net

 

Fonte: Comunicato stampa

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