EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA 2019: PUBBLICATO DAL COMUNE DI MUSILE DI PIAVE IL BANDO DI CONCORSO CON SCADENZA IL 4 DICEMBRE Reviewed by on . Rating: 0

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA 2019: PUBBLICATO DAL COMUNE DI MUSILE DI PIAVE IL BANDO DI CONCORSO CON SCADENZA IL 4 DICEMBRE

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA 2019:  PUBBLICATO DAL COMUNE DI MUSILE DI PIAVE IL BANDO DI CONCORSO CON  SCADENZA IL 4 DICEMBRE

Pubblicato sul sito del Comune di Musile di Piave il nuovo bando di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp), la cui scadenza è fissata per il prossimo 4 dicembre.

La partecipazione al bando è consentita a cittadini italiani, cittadini di stati membri appartenenti all’Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia, titolari di permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria e stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno, almeno biennale, che esercitano regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo.

L’orientamento è quello dell’appartenenza territoriale, attraverso il quale verranno attribuiti punteggi integrativi maggiori a chi abbia una maggiore residenza anagrafica continuativa nel Comune di Musile di Piave alla data della scadenza del bando.

Oltre a questo l’intento è quello di poter favorire chi ha realmente bisogno di sostegno, attribuendo ulteriori punteggi alle situazioni in carico all’ufficio servizio sociali.

Ciascun Comune della regione ha potuto stabilire punteggi integrativi e condizioni per riserve di alloggi dedicate a particolari categorie di cittadini grazie all’articolo 8 del Regolamento attuativo della Legge Regionale 39/2017, che concede a ciascuna amministrazione la possibilità di stabilire ulteriori condizioni, in relazione a fattispecie diverse da quelle previste dalla normativa regionale.

Il Comune di Musile ha mantenuto i criteri già adottati in passato. La delibera di giunta 87/2019 prevede quindi di assegnare  1 punto ai residenti da 15 anni e fino a 25 anni; 2 punti oltre i 25 e fino a 30 di residenza e 3 punti per chi è residente da oltre 30 anni.

«Il problema abitativo», spiega l’assessore al sociale Francesca Simiele, «è sempre in continua crescita, considerando che gli affitti proposti dal mercato diventano sempre meno accessibili per le famiglie monoreddito, ma anche per quelle con figli minori a carico e per le famiglie di anziani. Le richieste che giungono -spiega ancora l’assessore- sono numerose e maggiori rispetto alle risorse concretamente disponibili per l’ente locale. Pertanto  diventa sempre più difficile poter dare una risposta concreta alle famiglie del nostro Comune che si trovino in stato di bisogno». L’assessore ha infine fatto sapere che l’ufficio casa, in collaborazione con i servizi sociali, continuerà a monitorare le situazioni di emergenza abitativa del territorio.

«In tema di alloggi popolari», aggiunge il sindaco Silvia Susanna, «ho chiesto e ottenuto di recente un incontro con l’Ater di Venezia per la riattivazione dell’iter di realizzazione di 8 unità abitative in via Milano. Sull’argomento c’è già un progetto iniziale e l’ente ha assicurato di fare una verifica per valutare il da farsi anche in base alle direttive regionali. Inoltre – conclude il sindaco- abbiamo discusso sugli alloggi in piano vendita negativo e sulla difficoltà di affittarli. Anche su questo, visto che non sono assegnati, Ater si è impegnato ad affrontare il problema».

Fonte: Comunicato stampa

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