ZOTTIS (PD): “ZONE CARENTI PEDIATRICHE, ACCOLTO IL RICORSO CONTRO LO STOP DECISO DALLA REGIONE. I PROBLEMI DI PERSONALE NON SI RISOLVONO BLOCCANDO IL TERRITORIO, MA FACENDO UNA VERA PROGRAMMAZIONE” Reviewed by on . Rating: 0

ZOTTIS (PD): “ZONE CARENTI PEDIATRICHE, ACCOLTO IL RICORSO CONTRO LO STOP DECISO DALLA REGIONE. I PROBLEMI DI PERSONALE NON SI RISOLVONO BLOCCANDO IL TERRITORIO, MA FACENDO UNA VERA PROGRAMMAZIONE”

ZOTTIS (PD): “ZONE CARENTI PEDIATRICHE, ACCOLTO IL RICORSO CONTRO LO STOP DECISO DALLA REGIONE.   I PROBLEMI DI PERSONALE NON SI RISOLVONO BLOCCANDO IL TERRITORIO, MA FACENDO UNA VERA PROGRAMMAZIONE”

“Il Tar ha accolto il ricorso della Fimp (Federazione italiana medici pediatri) contro la delibera della Giunta che sospendeva le zone carenti di pediatria, segno che i nostri dubbi erano fondati. Adesso la Regione non perda altro tempo e si muova, per dare a questi territori le risposte di cui hanno bisogno. Purtroppo senza una reale programmazione i nodi poi vengono al pettine”.

Così Francesca Zottis, Consigliera del Partito Democratico, commenta la notizia dell’accoglimento del ricorso verso la delibera di Giunta, approvata lo scorso 25 luglio con cui si istituiva un tavolo tecnico paritetico per la revisione dell’Accordo regionale per la pediatria di libera scelta, sospendendo nel frattempo la pubblicazione delle zone carenti.

“Avevamo detto che un provvedimento del genere si prestava a contenziosi di natura legale e così è stato”.

“Il dietrofront della Regione era incomprensibile, poiché sconfessava il Piano sociosanitario licenziato dal Consiglio appena sette mesi prima – ricorda l’esponente del PD – Il problema della carenza di pediatri in ospedale esiste, ma è impensabile che la soluzione sia quella di bloccare le strutture territoriali. Con una scelta del genere non si rende neanche un buon servizio a chi è costretto a rivolgersi all’ospedale, con reparti inevitabilmente affollati e personale stanco. È evidente che il problema è a monte, ovvero nella programmazione. Ed è qui che la Giunta ci auguriamo intervenga prima possibile, anziché procedere a colpi di carte bollate”.

Fonte: Comunicato stampa

Lascia un Commento

2021 Piavetv ©

Scroll to top