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PRONTO SOCCORSO SAN DONÀ DI PIAVE: AVVIATO RECENTEMENTE L’AMBULATORIO DEI “CODICI BIANCHI”

PRONTO SOCCORSO SAN DONÀ DI PIAVE: AVVIATO RECENTEMENTE L’AMBULATORIO DEI “CODICI BIANCHI”

Avviato recentemente al Pronto soccorso di San Donà di Piave il nuovo ambulatorio riservato esclusivamente ai “Codici bianchi”.

I pazienti classificati con problemi non gravi verranno curati nell’ambulatorio attivato appositamente per ridurre i tempi di gestione del paziente stesso, diminuiti nel primo mese di 45 minuti (dalle 4 ore e 30 minuti iniziali alle 3 ore e 45 minuti).

Una volta in Pronto Soccorso, il paziente si rivolgerà al personale dell’accettazione o triage, che ha il compito di attribuire la priorità temporale di accesso in base al problema.

I pazienti classificati con “Codice bianco”, cioè con quei sintomi che non necessitano necessariamente di una gestione ospedaliera urgente e che non evidenziano complessità diagnostiche, verranno mandati nell’ambulatorio seguiti da un infermiere dedicato e da un medico della Continuità Assistenziale che ha conseguito l’idoneità all’esercizio di Medico di Emergenza Sanitaria Territoriale (MEST):

Si tratta di medici che hanno acquisito una certa preparazione proprio in questo ambito - osserva il Direttore del Pronto Soccorso Sandonatese , Mattia Quarta - perché hanno completato d’obbligo un percorso di tirocinio in uno o più pronto soccorso e sono stati affiancati ad un tutor che ne ha garantito l’esposizione alle dinamiche e all’approccio clinico”.

Non solo – aggiunge il Dottor Quarta – allo scopo di dare una risposta esaustiva all’utenza, qualora sorga il sospetto che i disturbi lamentati possano sottendere a patologie più serie, i medici di questo ambulatorio hanno a disposizione preordinati pacchetti diagnostici, comprensivi di esami di laboratorio, indagini radiologiche e consulenze specialistiche direttamente attivabili”.

L’ambulatorio dei “Codici bianchi” va  ad aggiungersi al Pronto Soccorso ospedaliero al fine di garantire la continuità delle cure, in particolare nel caso di malattie che richiedono trattamenti complessi o il ricovero; il servizio viene erogato quotidianamente dalle 8:00 alle 20:00 e durante il primo mese di attività ha già fatto registrare un totale di 907 pazienti, con una riduzione dei tempi di gestione per il 90% degli utenti.

Il progetto, visti i risultati di questa prima sperimentazione, potrebbe essere esteso anche al Pronto Soccorso di Portogruaro.

M.C.

Fonte: Comunicato Stampa

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