IMMAGINI 3D, MONITOR HD, STRUMENTI PIÙ LEGGERI E MANEGGEVOLI: PRESENTATA LA NUOVA COLONNA LAPAROSCOPICA NELLA CHIRURGIA DI PORTOGRUARO
Altro importante salto di qualità per il polo chirurgico dell’Ulss4. Presso l’Ospedale di Portogruaro, infatti, è stato recentemente attivato il nuovo sistema di videolaparoscopia in 3D di ultima generazione, il quale va a sostituire la precedente colonna laparoscopica apportando una serie di agevolazioni all’attività dei chirurghi.
La nuova apparecchiatura è fornita, infatti, di monitor a visione tridimensionale, di grandi dimensioni con risoluzione “full HD”, provvista di luci a led per contenere il consumo di energia, di telecamera ad elevata risoluzione con ottica a 30 gradi e di tubi riscaldati ultraleggeri per evacuazione di fumi e utilizzo di pinze e dissettori.
“Andiamo a sostituire la colonna laparoscopica che usavamo da tre anni e durante i quali la tecnologia in ambito medico ha fatto passi da gigante; – spiega il direttore del dipartimento chirurgico dell’Ulss4, dottor Francesco Fidanza - i benefici apportati da questa novità sono in primis la maggiore definizione dell’immagine e la migliore visione della profondità di campo, questo ci permette di eseguire un intervento con approccio mininvasivo ancora più preciso e sicuro, come ad esempio particolari fasi di una saturazione. Inoltre gli strumenti impiegati nell’addome del paziente sono più leggeri e maneggevoli quindi agevolano il nostro lavoro”.
“È un’altra innovazione per l’ospedale di Portogruaro a cui si aggiungerà il robot chirurgico che eleverà questa struttura, e i professionisti che vi lavorano, a punto di riferimento del nordest per l’attività chirurgica facendo ancor di più attrazione e limitando ulteriormente le fughe; – osserva il direttore generale dell’Ulss4 Carlo Bramezza – a tal proposito sottolineo che questo percorso virtuoso è già in atto. Lo confermano i numeri del dipartimento chirurgico guidato dal dottor Fidanza, i quali evidenziano chiaramente l’aumento del numero di interventi in sala operatoria e parallelamente l’aumento della qualità degli stessi. I pazienti hanno già recepito che qui si lavora bene e infatti la chirurgia di Portogruaro ha decisamente ridotto le fughe e sta facendo attrazione, le mie congratulazioni a tutti i chirurghi e ai propri collaboratori per ciò che stanno facendo”.
Come noto, gli interventi in laparoscopia o di chirurgia mininvasiva vengono eseguiti con strumenti (pinze, forbici, elettrocoagulatore,
Rispetto alla chirurgia tradizionale, questa tecnica permette al paziente un recupero fisico/funzionale molto più veloce e anche l’impatto estetico dell’intervento (tre fori sull’addome anziché il taglio con bisturi) è ridotto ai minimi termini.
M.C.
Fonte: Comunicato Stampa