“GUSTI DI FRONTIERA”: 413 STAND ENOGASTRONOMICI A RIEMPIRE LE PIAZZE DI GORIZIA Reviewed by on . Rating: 0

“GUSTI DI FRONTIERA”: 413 STAND ENOGASTRONOMICI A RIEMPIRE LE PIAZZE DI GORIZIA

“GUSTI DI FRONTIERA”: 413 STAND ENOGASTRONOMICI A RIEMPIRE LE PIAZZE DI GORIZIA

Gusti di Frontiera 2019”  si preannuncia edizione dei record: promossa dal Comune di Gorizia con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, della Camera di Commercio della Venezia Giulia e della Fondazione Carigo, la kermese invaderà quest’anno la città di Gorizia con ben 413 stand enogastronomici, in assoluto il maggior numero di sempre, con espositori in rappresentanza di ben 54 Paesi di tutti i continenti, distribuiti in circa 20 location tra Borghi geografici e percorsi tematici.

Non mancheranno anche quest’anno celebri chef e personalità di spicco del mondo enogastronomico e culturale all’interno del Salotto del Gusto, così come personaggi dello spettacolo dal vivo.

A dare il via alla carrellata di ospiti prestigiosi la giovane cantante goriziana Tish (Tijana Boric), tra le più amate protagoniste dell’ultima edizione del talent show “Amici”, che taglierà il nastro della 16^ edizione nel pomeriggio di giovedì 26 settembre e si esibirà in concerto a conclusione dell’inaugurazione.

Dopo le novità della scorsa edizione, con l’introduzione, oltre che di Australia, Nuova Zelanda e Siria, del Camerun e del Marocco, sarà proprio l’Africa la grande new entry di quest’anno,  protagonista di un nuovo Borgo geografico che proporrà le ricette e i piatti tipici di Tunisia, Madagascar, Nigeria, Senegal, Costa D’Avorio, Etiopia, Egitto e altri paesi del Nord Africa, dell’Africa Meridionale e Centrale per un totale di 19 stand.

Il Borgo Africa, che si snoderà nel tratto di Corso Verdi adiacente al Museo di Santa Chiara e alla Posta Centrale, ospiterà anche la novità della precedente edizione con lo stand dedicato all’Australia.

Ancora ricchissima di proposte la “finestra” culturale di “Gusti di Frontiera”: il “Salotto del Gusto” – sempre a cura del Consorzio Collio in collaborazione con l’Associazione Rosa di Gorizia e l’Associazione Produttori Ribolla di Oslavia – ospiterà anche quest’anno  personaggi di primo piano del mondo enogastronomico e culturale.

Spicca tra le presenze già confermate quella dello chef Antonio Lamberto Martino, protagonista di un laboratorio con le farine proposto nell’ambito degli attesi laboratori con celebrity chef.

Il Salotto si arricchisce quest’anno di un’iniziativa che precede la kermesse di fine mese, con un evento programmato per il prossimo 18 settembre nella Sala del Conte del Castello di Gorizia: si tratta del workshop sull’imprenditorialità eno-gastronomica “Il cibo è cultura”, un articolato focus sui protagonisti locali dell’agroalimentare.

Il confronto, moderato dal direttore del settimanale Il Friuli Rossano Cattivello, prevede anche la presenza di giornalisti di settore, opinion maker, scuole professionali e alberghiere.

Il mappamondo del gusto, che fotografa tutti i Paesi della kermesse, vede un numero sempre crescente dei Paesi partecipanti, in tutto 54: alla novità del Borgo Africa si sommano Albania, Afghanistan, Argentina, Austria, Australia, Belgio, Bosnia, Brasile, Cile, Cina, Croazia (con Istria, Slavonia, Dalmazia e regione di Zagabria), Cuba, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Giordania, Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda, India, Indonesia, Israele, Italia, Messico, Olanda, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Scandinavia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Tailandia, Turchia, Ungheria, Usa, Venezuela e Vietnam.

Confermata quest’anno la “Via dei Sapori” , con i locali storici aperti e i loro prodotti enogastronomici d’eccellenza nelle esclusive Piazza Vittoria, via Rastello e Piazza Cavour. Torna a grande richiesta anche il “Borgo Mare”  presso il Mercato scoperto e il “Borgo Pane, Pasta e Pizza” nell’area pedonale di Corso Verdi, che quest’anno ospiterà anche lo Gnocco Fritto, specialità emiliana. Confermato anche l’apprezzatissimo “Aperitivo di Gusti” fra Corso Italia, Corso Verdi, Via Diaz e Piazza Sant’Antonio e non mancherà infine il “Mercato di Gusti” destinato esclusivamente alla vendita di prodotti non alimentari, ma di fattura artigianale.

I Borghi geografici che si dipaneranno nelle strade e piazze del centro città, oltre a Borgo Africa, sono Borgo Austria, Borgo Europa Centrale, Borgo Nord Europa, Borgo Francia, Borgo Italia, Borgo Friuli Venezia Giulia, Borgo Associazioni, Borgo Latino e Americano, Borgo Oriente, Borgo Slovenia e Balcani, Borgo Street Food e Piazza del Gusto.

Nel maniero simbolo di Gorizia si svolgerà la manifestazione di animazione medievale “Al declinar dell’evo medio”,  realizzata dal Comune in collaborazione con l’Associazione Nuovo Lavoro di Gorizia all’insegna di menù medievali: per l’occasione la Sinagoga sarà al centro della visita guidata al Ghetto ebraico con degustazioni di vini Kasher.

Per quanto riguarda i Musei provinciali gestiti dall’Erpac, previste visite guidate alla mostra fotografica di Palazzo Attems Petzenstein “Oscura camera Sergio Scabra”,  mentre in Borgo Castello, oltre ovviamente al maniero stesso, saranno visitabili il Museo della Grande Guerra, il Museo della moda e arti applicate e avrà luogo anche una visita alla cucina settecentesca di Casa Formentini.

Sarà l’Associazione degli Alpini di Gorizia, in collaborazione con Poste italiane e il Comune, a organizzare la distribuzione di cartoline di Gusti di frontiera con postazioni fisse per l’annullo postale. Due saranno le cartoline che si potranno acquistare e “bollare”, una con il manifesto di Gusti e l’altra con alcune immagini della città e della manifestazione.

M.C.

Fonte: Comunicato Stampa

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