76ª MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA. SUCCESSO DEL CORTO “I PASSI PER LA VITA” PROMOSSO DALLA REGIONE, “MESSAGGIO POSITIVO CHE E’ BIGLIETTO DA VISITA DEL VENETO, OBBIETTIVO ORA E’ PROIETTARLO NELLE SALE CINEMATOGRAFICHE E NELLE SCUOLE”
È stato presentato nei giorni scorsi, nello spazio della Regione Veneto all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia , il cortometraggio “I passi per la vita”.
Un film realizzato sulle spiagge venete riguardante l’esperienza di inserimento occupazione e integrazione sociale messa a punto dalle aziende sociosanitarie della costa veneta e che ha coinvolto per la prima volta un gruppo di giovani disabili in veste di operatori turistici.
Presenti all’evento, il Ministro per la Famiglia e la Disabilità Alessandra Locatelli, l’Assessore regionale alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin, l’Assessore regionale al Turismo Federico Caner insieme al D.G dell’Ulss 4 Veneto Orientale (capofila del progetto) Carlo Bramezza, al D.G. dell’Ulss 5 Polesana, Antonio Compostella ed al Direttore dei Servizi Sociosanitari dell’Ulss 3 Serenissima, Gianfranco Pozzobon.
“Il corto è un biglietto da visita per le bellezze della costa veneta ma anche per l’attenzione all’inclusione che c’è nella nostra terra – sottolinea l’Assessore regionale Manuela Lanzarin -. È di grandissima potenzialità comunicativa; per questo abbiamo l’idea di diffonderlo nelle scuole e non solo: in collaborazione con l’assessore alla Cultura Corazzari, faremo in modo che nell’ambito dell’iniziativa ‘Vola al Cinema’ possa essere proiettato nelle sale cinematografiche prima degli spettacoli. Il messaggio è quello di un progetto vero che vede 50 ragazzi con disabilità partecipare a un percorso di inserimento lavorativo nelle strutture di ricezione turistica lungo il litorale veneto; per alcuni di loro l’esperienza ha portato anche ad un’assunzione definitiva. Ha un alto valore educativo prima ancora che promozionale”.
“Questa proiezione ci conferma sì un’attenzione sociale della nostra Regione, ma anche il raggiungimento di un obbiettivo – sottolinea l’assessore regionale Federico Caner –. Volevamo fare delle nostre coste il litorale inclusivo più lungo d’Italia e ci siamo riusciti. Un traguardo importante sia dal punto di vista morale sia ai fini della nostra offerta turistica. Ci sono 37 milioni di persone in Europa con disabilità che devono avere la possibilità di godere di una vacanza, supportati da servizi, strutture e professionisti dedicati. Questo significa veramente essere competitivi sul piano dei servizi. Il progetto è partito dalle spiagge, ma già stiamo pensando a come estenderlo anche alla montagna e ai laghi”.
Fonte: Comunicato stampa