DIRITTI ESCLUSIVI DI PESCA IN POLESINE, MOZIONE DEL PD. AZZALIN: “LA REGIONE SVOLGA UN RUOLO DA PROTAGONISTA. SERVE UN TAVOLO CON TUTTI GLI ATTORI INTERESSATI CHE LAVORI A UNA SOLUZIONE DEFINITIVA E INATTACCABILE”

“Sui diritti esclusivi di pesca serve un tavolo istituzionale che permetta alla Provincia di Rovigo di trovare una soluzione definitiva, con una concessione pluriennale ‘inattaccabile’ sotto ogni punto di vista, a favore del Consorzio. E la Regione deve essere assolutamente parte attiva. Finora, invece, ognuno si è mosso sostanzialmente per conto proprio”
È quanto affermato da Graziano Azzalin, consigliere regionale del Partito Democratico, primo firmatario di una mozione sottoscritta anche dal capogruppo Stefano Fracasso.
“È una questione che non può essere lasciata in sospeso e per questo va fatta chiarezza totale dal punto di vista legislativo. I rinnovi di anno in anno non consentono né la programmazione né gli investimenti necessari per migliorare e potenziare la vivificazione e la pesca dei molluschi. Ricordo – sottolinea ancora Azzalin – che parliamo di un settore fondamentale nell’economia del Polesine e di tutto il Veneto, con 14 cooperative e 1500 addetti raggruppati nel Consorzio di Scardovari, a cui va aggiunto l’indotto. Chiediamo quindi che la mozione venga calendarizzata nella prima seduta consiliare di settembre, visto che siamo alla vigilia di due appuntamenti importanti: il Consiglio provinciale di Rovigo in programma domani e quello di Porto Tolle fissato per il 2 settembre oltre alla manifestazione dei pescatori per il giorno successivo. I ‘muro contro muro’ sono dannosi, si tratta di temi complessi che vanno affrontati e risolti una volta per tutte. Non basta dire, come ha fatto l’assessore Corazzari, che ‘la Provincia di Rovigo non ha più alibi’, occorre invece lavorare affinché sia davvero così, remando nella stessa direzione. Visto che la Regione ha competenze in materia, Zaia deve prendere in mano la questione e non continuare ad avere un interesse superficiale come ha sempre fatto con il Polesine. Con questa mozione, su cui ci auguriamo un consenso trasversale del Consiglio, chiediamo alla Giunta di istituire un tavolo di concertazione con tutte le parti coinvolte che permetta di andare oltre la contingenza, con regole certe e non interpretabili. È il modo migliore per garantire un futuro tranquillo alle migliaia di persone impiegate nel settore ittico in Polesine e che svolgono un ruolo importante anche nella tutela dell’ambiente marino”.
Fonte: Comunicato stampa