CONFCOMMERCIO E LA SFIDA DEI FINANZIAMENTI EUROPEI: SFORZI FOCALIZZATI SUL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
Intercettare i finanziamenti europei è una delle sfide più importanti che le piccole e medie imprese si trovano ad affrontare, se è vero che l’Italia in tutto il 2018, a fronte di 75 miliardi di euro di fondi strutturali assegnati per il periodo 2014-2020 dalla UE, ha presentato progetti solo per 17 miliardi, appena il 23% del totale. Una situazione gravissima, se poi si tiene conto del fatto che il nostro Paese versa ogni anno alle casse europee 15 miliardi di euro e ne riceve 9.
Proprio per questo motivo Confcommercio si sta concentrando da tempo su questo fronte ed i risultati appena giunti in merito al bando denominato 6.4.2 del Programma di Sviluppo Rurale, riservato solo alle attività non agricole, hanno dimostrato che gli sforzi vengono ampiamente premiati.
“Si tratta di uno dei bandi gestiti da Vegal, il Gruppo di Azione Locale costituito da tutti i Comuni del Veneto Orientale, dalle Associazioni di categoria ed Associazioni ed enti privati, costituito proprio al fine di fungere da Agenzia per lo sviluppo del nostro territori; – spiega l’avvocato Alberto Teso, componente della giunta provinciale di Ascom-Confcommercio e, in questa veste, membro del CdA di Vegal – per il bando in questione, destinato alle piccole imprese artigianali e turistiche, a fronte di una dotazione di 552.840,83 euro, in un paio di mesi sono pervenute a Vegal 27 domande, per un totale di 796.006,19 euro di contributi richiesti. Le domande, quindi, hanno superato per quasi 250mila euro il plafond disponibile, tanto che ora stiamo lavorando al Vegal per cercare di finanziare un ulteriore bando, tramite fondi residui determinatisi in fase di attuazione”.
Delle 27 richieste pervenute, ben 23 sono state istruite dagli uffici Confcommercio di San Donà, Jesolo e Portogruaro: un graditissimo risultato per l’associazione, che si è mossa negli scorsi mesi sul territorio organizzando diversi incontri con gli imprenditori per spiegare il bando, illustrarne il contenuto e le potenzialità.
“Ad Ascom San Donà e Portogruaro – conclude Teso – va il mio plauso ed un particolare ringraziamento va ai funzionari dei vari uffici, per il grande lavoro svolto. Se pensiamo che il bando finanzia al 40% a fondo perduto ogni progetto, significa che siamo in presenza di investimenti complessivi per circa 1,8 milioni di euro. Non poco per 27 piccole imprese del nostro territorio. I bandi europei, quindi, oltre ad aiutare le imprese ad innovare e migliorare la loro offerta, costituiscono un insostituibile volano di sviluppo, incentivando notevoli investimenti ed attività. Un grazie anche a Giancarlo Pegoraro, direttore di Vegal, ed a tutto il personale dell’ente, disponibile e presente anche agli incontri sul territorio di divulgazione e conoscenza del bando. Le domande sono ora al vaglio di Avepa, l’agenzia regionale che si occupa della valutazione dei progetti e dei pagamenti, ma confidiamo che l’esito dell’istruttoria sarà positivo e si possa presto iniziare a realizzare i vari progetti”.
M.C.
Fonte: Comunicato Stampa