BIGON (PD): “VISITE ED ESAMI NEGLI OSPEDALI, LISTE BLOCCATE PER MESI. LE SCELTE DELLA REGIONE STANNO PORTANDO ALLA PRIVATIZZAZIONE DEL SISTEMA SANITARIO” Reviewed by on . Rating: 0

BIGON (PD): “VISITE ED ESAMI NEGLI OSPEDALI, LISTE BLOCCATE PER MESI. LE SCELTE DELLA REGIONE STANNO PORTANDO ALLA PRIVATIZZAZIONE DEL SISTEMA SANITARIO”

BIGON (PD): “VISITE ED ESAMI NEGLI OSPEDALI, LISTE BLOCCATE PER MESI. LE SCELTE DELLA REGIONE STANNO PORTANDO ALLA PRIVATIZZAZIONE DEL SISTEMA SANITARIO”

“Non è possibile che le prenotazioni per visite mediche ed esami siano bloccate per mesi. È questa l’eccellenza veneta? La realtà è che le scelte leghiste stanno portando verso la completa privatizzazione del sistema sanitario nella nostra regione”.

La denuncia è di Anna Maria Bigon, consigliera del Partito Democratico che annuncia anche un’interrogazione rivolta a Zaia e all’assessore Lanzarin affinché chiariscano la situazione e intervengano di conseguenza.

“Il problema delle liste di attesa va affrontato e risolto, ma è possibile farlo solo investendo maggiormente sulla sanità pubblica. In Veneto mancano 1.300 medici specialisti, c’è carenza di infermieri e operatori sociosanitari, mentre i cittadini segnalano le difficoltà dei Cup nel dare informazioni precise con le liste bloccate e l’accumulo di pazienti. Code infinite, centinaia di persone, non per fare shopping o andare a vedere un concerto, bensì per attendere un esame. I medici non mancano in termini assoluti, stiamo semmai assistendo a una fuga dei professionisti verso il privato. Zaia si prenda le proprie responsabilità e si chieda perché i concorsi sono semideserti. Il progressivo impoverimento del servizio pubblico è un problema drammatico, perché pesa soprattutto sulle persone più deboli, che non si possono permettere una sanità a pagamento e rischiano così di non potersi curare adeguatamente”.

Fonte: Comunicato stampa

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